Il ruolo del libero arbitrio

L’intelligenza umana non è descrivibile da un algoritmo

  • Nella visione della fisica classica anche lo stato informatico del cervello evolve secondo algoritmi che sono indipendenti da ciò che crediamo di volere. E quindi la coscienza sarebbe solo un’illusione
  • La spiegazione materialista sarebbe vera se le particelle elementari fossero oggetti classici soggetti a leggi deterministiche, ma invece non è così perché la fisica classica emerge dalla più fondamentale fisica quantistica
  • La differenza fra sistemi quantistici e quelli classici ci permette di inquadrare qual è la marcia in più della nostra coscienza rispetto a un computer

Il pensiero scientifico e filosofico è ancora oggi dominato dalla visione deterministica e riduzionistica della fisica classica malgrado l’esistenza della fisica quantistica che ne ha falsificato i presupposti. La fisica classica parte dall’idea che l’universo sia una macchina fatta di parti separabili organizzate gerarchicamente a partire dalle particelle elementari, che sono gli oggetti irriducibili di cui tutto è fatto e che quindi rappresentano l’ontologia dell’universo. La fisica classic

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