Nel suo nuovo romanzo L’ombra del vulcano (Einaudi 2023) il traduttore Marco Rossari indaga in maniera raffinata sui significati di questo lavoro. Descrive la fine di un amore ma anche la fedeltà complessa che si instaura con la letteratura
«Che cos’è la traduzione? Su un vassoio / di un poeta il capo pallido e infuocato, / il garrito di un pappagallo, il farfugliare di una scimmia, / e profanazione del morto». Questi versi di Vladimir Nabokov riassumono la natura fisica della traduzione, il delicato corpo a corpo tra una lingua e l’altra, il tentativo di entrare in un alfabeto sconosciuto, di dare nuova forma a un libro. Marco Rossari, scrittore e traduttore, con L’ombra del vulcano (Einaudi) allestisce una raffinata indagine



