La serie della cnn non parla di cibo, ma della vita che abbiamo sospeso

Il viaggio in Italia di Tucci e la nostalgia del “saper vivere”

LaPresse
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La docuserie gastronomica ci ricorda che il segreto del nostro paese non è il cibo in sé ma il goderne insieme. Ci manca terribilmente sentirci parte di un popolo i cui sensi sono costantemente appagati dalla bellezza

  • Quando ho visto il trailer della serie Searching for Italy su Cnn confesso di aver avuto un moto di insofferenza preventivo: ancora un americano che viene a raccontarci il nostro paese assaggiando tutti i tipi di pasta con una tazzina da espresso in mano.
  • A parte l’innegabile fascino di Tucci, la docuserie è ben fatta e riuscitissima. Soprattutto tocca tutte le corde sensibili in questo periodo pandemico, in cui ci mancano i viaggi, i ristoranti, le cene con gli amici, la convivialità.
  • Ogni puntata è costruita su contrasti che servono a dare del luogo che viene descritto un’idea il meno possibile stereotipata, e c’è sempre qualcosa di politico.

Quando ho visto per la prima volta il trailer della serie Searching for Italy su Cnn, la docuserie con l’attore italoamericano Stanley Tucci protagonista di un viaggio gastronomico per le regioni italiane, confesso di aver avuto un moto di insofferenza preventivo: di nuovo la rappresentazione dell’Italia attraverso la cucina. Ancora un americano che viene a raccontarci il nostro paese assaggiando tutti i tipi di pasta, la mozzarella fresca, con una tazzina da espresso in mano e come sfondo una

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