il benessere della società

Smart working, gli uffici del futuro devono favorire le relazioni

04 November 2020, North Rhine-Westphalia, Bonn: The offices in one building are empty in the morning around 06.30. The government wants to lower the corona infection numbers in Germany with a partial lockdown in November. Photo by: Oliver Berg/picture-alliance/dpa/AP Images
04 November 2020, North Rhine-Westphalia, Bonn: The offices in one building are empty in the morning around 06.30. The government wants to lower the corona infection numbers in Germany with a partial lockdown in November. Photo by: Oliver Berg/picture-alliance/dpa/AP Images
  • La luna di miele tra grandi imprese e smart working è finita, ma negli Stati Uniti il tasso di occupazione degli uffici rimane inferiore al 50 per cento
  • La lontananza dai posti di lavoro imposta dalla pandemia ha provocato un crollo drastico di quelle fondamentali relazioni sociali che sono definite come “legami deboli”
  • Senza negare i benefici dello smart working bisogna valorizzare il tempo trascorso in ufficio, anche progettando spazi che favoriscano il confronto tra colleghi: ne va della salute delle nostre società

Lavoro in ufficio o lavoro da remoto? Da oltre due anni e mezzo, il tema continua a provocare accese discussioni, con un campo diviso tra chi sostiene lo smart working e chi si oppone ad esso. All’inizio della pandemia, i tecnofili più appassionati si erano affrettati a decretare la morte dell’ufficio, sancendone la completa sostituzione da parte del digitale, grazie ai programmi per videochiamate Zoom o Teams. Ma superate le fasi più acute della crisi sanitaria, gli appelli a un ritorno al l

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