- «Vivo il conflitto delle emozioni. Sono contento che la gente mi apprezzi, ma non so come ripagarla di certe attenzioni», mi aveva detto la prima volta che l’ho incontrato.
- Un album, tante collaborazioni prestigiose e tre anni dopo, Massimo Pericolo, pseudonimo del rapper Alessandro Vanetti, 29 anni, non è cambiato.
- Neppure adesso che «la gente» che lo apprezza sono i suoi idoli, quelli che ascoltava da adolescente, come Marracash e Fabri Fibra. O Dardust, autore e produttore Re Mida – vedere alla voce Mahmood, Irama, Madame, Jovanotti e tanti altri – con cui ha appena pubblicato la canzone Il signore del bosco.
Essere rispettato da chi stimo è quello che sognavo, ma non vale niente se manca il resto. La strada mi ha insegnato che la sofferenza ti cambia. E che non esiste il buonismo o “aiutiamo tutti”. E sulla sentenza Cucchi: non sarò mai a sostegno del carcere o del sistema penale, e mi fa piacere che ci siano state delle conseguenze per chi crede di essere sempre dalla parte giusta. Ma la speranza io non la vedo lo stesso. «Vivo il conflitto delle emozioni. Sono contento che la gente mi apprezzi,



