Dopo il ballottaggio

La fredda vendetta di Letta nei confronti di Renzi passa dalle comunali

LaPresse
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  • Per uno strano caso del destino, le due prove elettorali affrontate dal segretario del Pd Enrico Letta sono le stesse comunali che cinque anni fa il centrosinistra ha disputato sotto la guida di Matteo Renzi.
  • II confronto è impietoso: sia le elezioni del 2016 sia quelle del 2017 furono disastrose per il centrosinistra, chè ha ceduto più di venti capoluoghi agli avversari, strappandone appena cinque.
  • Con il campo largo di Letta le cose sono apparentemente cambiate. Il centrosinistra si è ripreso tutte le grandi città e ha fatto bene anche in quelle medie. Italia viva nel frattempo, non riesce a fare nemmeno l’ago della bilancia.

Ci vorrà ancora quasi un anno prima che il “campo largo” del segretario Pd Enrico Letta venga messo alla prova alle elezioni politiche. Ma nel frattempo, Letta può iniziare a gustarsi un freddo piatto di vendetta nei confronti del suo arcinemico, Matteo Renzi. Diventato segretario del Pd nel marzo 2021, Letta ha dovuto affrontare due prove elettorali fino a ora: le comunali di ottobre, che avevano in palio città come Roma, Milano, Torino e Napoli,  e quelle concluse con il ballottaggio di domen

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