In concomitanza con l’ingresso di Sofia in area Shengen, violenze da parte del governo sono sempre più frequenti e documentate, così come i pushbacks, i respingimenti illegali da parte della polizia di frontiera. Le violazioni dei diritti hanno iniziato a riguardare, oltre alle persone migranti, anche gli attivisti internazionali stessi. Le denunce delle associazioni
Il confine turco-bulgaro è da tempo uno degli snodi principali del “Game”, come le stesse persone migranti definiscono le rotte balcaniche, essendo in molti casi il primo confine con un paese europeo che le persone attraversano. Soprattutto le più vulnerabili, che percorrono questa strada per evitare la pericolosa traversata in mare per raggiungere le isole greche. Negli ultimi anni, e in particolare in concomitanza con l’ingresso della Bulgaria in area Schengen, violenze e violazioni dei diritt



