Europa

A destra nulla di nuovo, ma i flop di Salvini e Conte avranno effetti imprevisti

Il M5s entrerà in una fase di turbolenza interna dalla quale non si sa bene come uscirà: più dialogico con il Pd o più introflesso, irrigidito nella ricerca di uno spazio autonomo a costo di isolarsi e perdere altri pezzi? Sulla Lega, prima di pronosticare un futuro amaro, meglio attendere le scelte dei popolarissimi presidenti di regione di Veneto e Friuli

A destra nulla di nuovo. Si conferma la presa di Giorgia Meloni sull’elettorato di provenienza forzista e salviniana, grazie anche al suo imperversare sui tanti media a lei devoti e succubi, e, al contempo, la tenuta di Forza Italia e della Lega. Su quest’ultimo partito sarebbe meglio evitare di intonare un de profundis. Intanto perché non si capisce bene per quale motivo si consideri una sconfitta il 9% ottenuto domenica quando alle politiche di due anni fa aveva raccolto una cifra simile, anzi

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