- La prima visita di Scholz in Italia arriva dopo le tappe a Parigi, Bruxelles e Varsavia. Berlino sarebbe interessata a un piccolo trattato d’amicizia con Roma, più piccolo ma simile al Trattato del Quirinale
- Oltre a discutere di debito pubblico degli stati europei e salario minimo, Draghi e Scholz si confronteranno sulle strategie migliori per affrontare la pandemia. Si parlerà anche dell’obbligo di tampone imposto dal governo italiano anche a chi torna dagli altri paesi europei.
- La visita sarà osservata da vicino anche da Parigi, dove Macron sta cercando di farsi un’idea di quanto Scholz sia all’altezza dell’eredità di Merkel in Europa.
Sicuramente si parlerà delle revisioni delle regole sull’indebitamento dei paesi europei e del salario minimo. Ma la visita del neoeletto Olaf Scholz al presidente del Consiglio Mario Draghi porterà anche l’occasione per il cancelliere di provare la propria stoffa sulla scena europea. Soprattutto da un punto di vista francese. Emmanuel Macron ha accolto fraternamente Scholz all’Eliseo, ma pur conoscendolo bene grazie ai trascorsi da ministro e vicecancelliere del «caro Olaf», come l’ha chiama



