- Sia Renzi che Draghi avevano ridotto le imposte più di quanto ha fatto il governo Meloni, che in più aumenta la precarietà e abolisce il reddito di cittadinanza.
- Ma non è l’unico problema del decreto, che a più di 24 ore dall’approvazione non ha ancora un testo definitivo.
- Quello che si sa è l’abolizione del reddito di cittadinanza, la facilitazione dei contratti precari e che il taglio del cuneo fiscale contiene un trucco.
Secondo la presidente del Consiglio Giorga Meloni, il decreto lavoro approvato dal governo lunedì primo maggio produrrà il taglio delle imposte sul lavoro «più importante degli ultimi decenni». Non è vero, come dimostrano le leggi di bilancio e le altre norme approvate dai governi Draghi e Renzi e come ha certificato il sito di factchecking Pagella Politica. Ma il decreto contiene anche altro: un nuovo impulso alla flessibilizzazione e alla precarizzazione del lavoro, oltre all’abolizione del



