- Il nuovo parlamento si insedia con il 41 per cento di esordienti. Il dato è trainato da Fratelli d’Italia, che da solo ha portato nelle Aule 112 debuttati assoluti.
- In linea con la media ci sono Movimento 5 stelle e Partito democratico, intorno al 40 per cento di eletti che non avevano esperienze né alla Camera né al Senato. Male invece Lega e Forza Italia.
- Tra le new entry in molti possono ritagliarsi uno spazio importante. Dal leader della giovanile di Fratelli d’Italia, Fabio Roscani, all’esperta di digitalizzazione, Valentina Grippo, portavoce di Azione. Fino al leghista Federico Freni.
Un parlamento a basso tasso di rinnovamento, con la maggior parte degli eletti che ha già frequentato la Camera o il Senato. I debuttanti assoluti sono infatti il 41 per cento, poco meno di 250, tra cui anche leader di primo piano, come Giuseppe Conte e Carlo Calenda, ed ex ministri che vivranno la loro prima esperienza da onorevoli. Il dato sul ricambio è trainato inevitabilmente da Fratelli d’Italia, un partito che da solo ha portato nelle Aule 112 esordienti assoluti, oltre il 60 per cento d



