- Questa settimana, le due importanti istituzioni finanziarie hanno messo in guardia i loro clienti sui rischi del debito italiano.
- Non è ancora allarme: lo spread è sotto controllo e i titoli di stato del nostro paese sono andati meglio di quanto molti pensassero.
- Ma i timori di uno scontro politico tra governo e Bruxelles sul Pnrr, unito ai pessimi fondamentali del nostro paese, giustificano i timori, se non nel breve, di certo nel medio termine.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni può approvare il Def più prudente possibile e mostrarsi con il volto più rispettabile che le riesce, ma con il secondo rapporto debito/Pil in Europa e la terza economia del continente, l’Italia resta una sorvegliata speciale per i mercati finanziari. Ora che la Bce ha rivisto la sua politica dei tassi questo è più vero che mai. Per ora la situazione rimane tranquilla, ma c’è chi comincia a mettere in guardia da un possibile tempesta perfetta. I pessi



