- Malumori tra i deputati dem per la linea del segretario Letta che rimanda le decisioni sulla partita del Colle. Intanto gli altri si muovono, e la prosecuzione dell’esperienza del governo Draghi non è più così garantita
- Voci dal Pd del “zitti-tutti” sul prossimo capo dello Stato: «Il segretario prenda un’iniziativa con tutta la maggioranza». Altrimenti il governo sarà comunque a rischio. Chiunque vada o resti a Palazzo
- Nel frattempo, Mattarella dice no al secondo mandato e mette a tacere il dibattito
«Vogliamo che Mattarella resti al Colle e che Draghi resti a palazzo Chigi? Ma allora proviamo a vedere se è possibile, prendiamo un’iniziativa. C’è invece una strada sicura per consegnarsi alle manovre di Matteo Renzi. Ed è quella che stiamo percorrendo fin qui: non fare nulla. Chi non fa nulla non va da nessuna parte. Va bene chiedere di non parlare di Quirinale fino a fine anno. Ma non muoversi fino a fine anno è un suicidio». La conversazione si svolge a Montecitorio, una delle scorse mat



