- La Resistenza fu guerra patriottica, di classe, civile. Norberto Bobbio ha scritto che in una guerra civile ogni parte ritiene di avere diritto di vita e di morte senza limiti nei riguardi del nemico: nemico militare e nemico assoluto sul piano di ciò che si ritiene giusto. Ciò però non giustifica qualsiasi azione.
- In un contesto odierno di guerre tra stati nazionali e in cui il nazionalismo è tornato un attore di primo piano, in forma di sovranismo politico e protezionismo economico, si deve ribadire con forza che nessun popolo può essere circoscritto in confini etnici netti.
- Nella lotta antifascista era emerso dunque quel nucleo di valori che si incontrava senza sforzo con quello che ispirava gli estensori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948).
I.8 settembre 1943, Italia anno zero: alleata della Germania nazista, responsabile di guerre di aggressione contro Etiopia Spagna Albania Francia Grecia Jugoslavia e Urss, sconfitta sui vari fronti, bombardata nelle città, distrutta nell’economia, affamata. Dopo lo sbarco in luglio degli anglo-americani, in Sicilia, il regime crolla, ma non per effetto dell’opposizione antifascista, ancor troppo debole. La sfiducia a Benito Mussolini nel voto del Gran Consiglio è un colpo di Stato ordito dai co



