La maggioranza si ricompatta, anche FdI sceglie la magistratura inquirente come nemico. La riforma costituzionale, già calendarizzata alla Camera, diventa lo strumento di attacco
Processo politico o meno, quello di Palermo a Matteo Salvini ha già prodotto un effetto politico: è diventato il gancio mediatico per il centrodestra per spingere sulla riforma costituzionale della separazione delle carriere di giudici e pm. «Si tratta di un processo politico e di un tentativo della sinistra di attaccare il governo e il diritto alla difesa dei confini nazionali», sono state le parole del leader della Lega al consiglio federale del partito, che ha ringraziato il governo per la vi



