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Oggi a Roma la vicepresidente della regione Emilia Romagna lancia la sua «cosa».
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Non un partito, neanche una lista, ma una «comunità di battaglie intersezionali», al centro la giustizia sociale e ambientale. A tenerla a battesimo Letta e Conte, Barca e Alessandro Zan.
- La sua è la biografia perfetta di una nuova stella della sinistra. Che dai tempi di OccupyPd ha amministrato con cura il suo tesoretto politico.
Sostiene Elly Schlein che «ci sono piazze, quella ecologista dei Fridays for Future, quella dei Black lives Matter, quella pacifista, che marciano già unite, anche se la politica è ancora divisa». Anzi di più. Scrive Schlein nel suo ultimo libro La nostra parte (Mondadori), una specie di suo manifesto, che ci sono «fiumi» di mobilitazioni, «nate spontaneamente, fuori dai circuiti dei partiti» che ci dicono «molto di quel che manca all’offerta politica attuale», ci dicono che «nella società em



