Il nord dell’Iraq è infestato dalle mine – per lo più italiane – usate nella guerra contro l’Iran. Molti ordigni si spostano a causa delle piogge scarse ma forti che colpiscono terreni sempre più aridi. Le temperature in continua crescita contribuiscono alla propagazione degli incendi causati sempre dalle mine
Le colline che circondano i villaggi del distretto di Halabja, nel nord est dell’Iraq, sembrano uscite da un dipinto. Il manto erboso color ocra è puntellato dal verde degli alberi che sporadici si stringono con le loro radici sui versanti ripidi, leggermente piegati dal vento, mentre in alto splende un cielo di un blu intenso e senza nuvole. Ogni tanto, in lontananza, si scorgono dei puntini grigio-neri disposti in lunghe file difficilmente distinguibili e che altro non sono che greggi di pecor



