Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, a Mosca, un’auto è esplosa nella stessa strada in cui è stato ucciso da un’autobomba il generale dell’esercito russo Fanil Sarvarov qualche giorno fa. I due agenti di polizia rimasti feriti sono morti a causa delle ferite riportate, riferisce la Tass, così come è deceduto l’uomo che stavano fermando come sospettato.

Martedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha svelato ai giornalisti i dettagli dell’ultimo piano per porre fine alla guerra in Ucraina, sostenuto dagli Stati Uniti e presentato punto per punto. Un documento, di cui non ha pubblicato la bozza, che è stato negoziato tra i rappresentanti di Kiev e Washington e l’inviato a Mosca da cui Zelensky si aspetta oggi una risposta. Un documento che sarà integrato da ulteriori accordi bilaterali tra Stati Uniti e Ucraina, incentrati sulle garanzie di sicurezza e la ricostruzione.

PUNTI CHIAVE

11:30

Zelensky: "I 20 punti del piano inviato a Mosca, attesa una risposta per oggi"

10:05

Zelensky: "Gli Usa potrebbero avere un colloquio con Putin oggi"

09:50

Zelensky: "Nel piano Usa sono previste le elezioni in Ucraina subito dopo l'accordo"

14:03

Attacco alla centrale termoelettrica di Kharkiv: un morto e 11 feriti

Una persona è morta e 11 sono rimaste ferite a seguito di un attacco a una centrale termoelettrica nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito il sindaco Ihor Terekhov su Telegram, secondo quanto riporta Ukrinform.

"Il nemico ha lanciato una serie di attacchi mirati contro la centrale termoelettrica nel sobborgo più vicino di Kharkiv. Ciò ha causato un calo significativo della tensione in città, con conseguenti danni diretti alla fornitura di calore e al trasporto pubblico. Purtroppo, una persona è morta. Ci sono anche dei feriti", si legge nel post. Il capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha dichiarato che 11 persone sono rimaste ferite. "Le vittime sono state ricoverate in ospedale e stanno ricevendo cure mediche altamente qualificate", ha dichiarato il capo dell'Amministrazione militare regionale. 

13:00

Shevchuk: «Il nemico ci vuole nel freddo e nelle tenebre ma Natale porta luce»

"Oggi celebrare il Natale in Ucraina è allo stesso tempo una sfida e un'impresa cristiana! Il nemico del genere umano cerca di immergerci nel freddo e nelle tenebre, tenebre non solo fisiche, privandoci di energia elettrica e di calore, ma anche nelle tenebre della disperazione, dello sconforto, delle manipolazioni e del mercanteggiare sul destino del nostro popolo in vani tentativi di placare il criminale". Lo dice nel messaggio di Natale, firmato nella cattedrale di Kiev, monsignor Sviatolsav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica in Ucraina.

"Ciò che accade ogni notte nelle città e nei villaggi ucraini - continua - va ben oltre la comprensione della guerra nel mondo civilizzato. Davanti a noi non c'è semplicemente una guerra, ma un eccidio intenzionale, sistematico, pianificato e tecnologicamente supportato degli innocenti: donne, anziani, bambini, che il nemico ogni notte brucia vivi nelle loro case con i suoi missili e droni. Oggi l'Ucraina - sottolinea - ricorda quella madre in lacrime di cui parla il profeta: 'Si è udita una voce in Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figli; lei rifiuta di essere consolata dei suoi figli, perché non sono più'".

"Però in mezzo a queste tenebre - aggiunge - irrompe la luce celeste di Cristo. Quindi celebriamo con coraggio e gioia, perché celebrare il Natale in Ucraina significa vincere! Negli insediamenti all'estero, invece, significa resistere, avvolgere le nostre sorelle e i nostri fratelli in Ucraina con la preghiera e condividere la vittoria. Tra noi, in Ucraina e negli insediamenti, è nato il nostro Salvatore - Cristo! Vogliono farci calare nelle tenebre e nel freddo, ma noi ci riscaldiamo e ci illuminiamo a vicenda con i cuori aperti, nei quali c'è tanto spazio per il Bambino Gesù!".

12:16

Zelensky chiede un incontro con Trump sulle questioni territoriali

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto un vertice con l'omologo Usa, Donald Trump, "per affrontare questioni delicate" della bozza del piano di pace inviata a Mosca ma in cui permangono divergenze tra Washington e Kiev.

Dopo aver informato i giornalisti sull'ultima versione della bozza del piano di pace in 20 punti, che sembra aver fatto alcune concessioni all'Ucraina rispetto alla prima versione in 28 punti, Zelensky ha dichiarato di essere "pronto a un incontro con gli Stati Uniti a livello di leader per affrontare questioni delicate".

"Questioni come quelle territoriali devono essere discusse a livello di leader", ha aggiunto il presidente ucraino come riporta Sky News. 

11:45

Cremlino: "Dmitriev ha fornito a Putin un resoconto del viaggio a Miami"

Kirill Dmitriev, rappresentante speciale del presidente russo per gli Investimenti e capo del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti, ha già "avuto l'opportunità di riferire dettagliatamente al presidente sui risultati del suo viaggio". Lo ha dichiarato in un briefing il portavoce presidenziale, Dmitry Peskov.

Dmitriev si era recato a Miami per i colloqui con i rappresentanti degli Stati Uniti relativi, in particolar modo, al conflitto in Ucraina. "Intendiamo ora formulare la nostra futura posizione sulla base delle informazioni ricevute dal capo dello Stato e proseguire i nostri contatti il prima possibile attraverso i canali esistenti e attualmente operativi", ha affermato il portavoce del Cremlino, citato dall'agenzia Tass.

"Non discuteremo cosa esattamente Dmitriev abbia riportato. E soprattutto non ne discuteremo attraverso la stampa", ha infine aggiunto Peskov. 

11:30

Zelensky: "I 20 punti del piano inviato a Mosca, attesa una risposta per oggi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha svelato i dettagli dell'ultimo piano sostenuto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina, affermando che è stato negoziato tra i rappresentanti di Kiev e Washington e inviato a Mosca da cui Zelensky si aspetta oggi una risposta. Il presidente ucraino ha presentato il contenuto del piano punto per punto durante un briefing con i giornalisti a Kiev.

Il documento, elaborato nei negoziati a Miami, sarà integrato da ulteriori accordi bilaterali tra Stati Uniti e Ucraina, incentrati sulle garanzie di sicurezza e la ricostruzione. Secondo Zelensky, Kiev e Washington hanno raggiunto un consenso su diverse questioni chiave ma restano irrisolte alcune questioni relative al controllo territoriale, come il Donbass - cuore industriale dell'Ucraina orientale - e la gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Qui di seguito i 20 punti come li ha elencati il presidente ucraino:

1) La sovranità dell'Ucraina sarà riaffermata. Dichiariamo che l'Ucraina è uno Stato sovrano e tutti i firmatari di questo accordo lo confermano sottoscrivendolo.

2) Il presente documento costituisce un patto di non aggressione totale e incondizionato tra Russia e Ucraina. Per mantenere una pace duratura, verrà istituito un meccanismo di monitoraggio per controllare la linea di contatto attraverso la sorveglianza aerea senza pilota, garantendo la rapida segnalazione delle violazioni e la risoluzione delle controversie.

3) L'Ucraina riceverà solide garanzie di sicurezza.

4) Le Forze armate ucraine manterranno una forza in tempo di pace di 800mila effettivi.

5) Gli Stati Uniti, la Nato e gli Stati firmatari europei forniranno all'Ucraina garanzie di sicurezza sulla base dell'Articolo 5.

6) La Russia formalizzerà una politica di non aggressione nei confronti dell'Europa e dell'Ucraina in tutte le leggi e i documenti necessari e sottoposti a ratifica. 

7) L'Ucraina diventerà membro dell'Unione europea entro un lasso di tempo definito con precisione e beneficerà a breve termine di un accesso preferenziale al mercato europeo.

8) Un solido programma di sviluppo globale per l'Ucraina, da definire in un accordo separato sugli investimenti e la prosperità futura. Coprirà un'ampia gamma di settori economici, tra cui, l'istituzione di un Fondo di Sviluppo per l'Ucraina per investire in settori ad alta crescita, tra cui tecnologia, data center e intelligenza artificiale; l'estrazione di minerali e risorse naturali.

9) Saranno creati diversi fondi dedicati alla ripresa dell'economia Ucraina, alla ricostruzione delle aree e delle regioni danneggiate e alle questioni umanitarie.

10) A seguito della conclusione del presente accordo, l'Ucraina accelererà il processo di conclusione di un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti.

11) L'Ucraina conferma che rimarrà uno Stato non nucleare in conformità con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.

12) La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà gestita congiuntamente da tre Paesi: Ucraina, Stati Uniti e Russia.

13) Entrambi i Paesi si impegnano a implementare programmi educativi nelle scuole e nella società che promuovano la comprensione e la tolleranza delle diverse culture e combattano il razzismo e i pregiudizi. L'Ucraina applicherà le norme dell'Unione europea sulla tolleranza religiosa e sulla tutela delle lingue minoritarie.

14) Nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, la linea di schieramento delle truppe alla data del presente accordo è di fatto riconosciuta come linea di contatto: a) noi, come parti, confermiamo di fatto che questa e' la linea di contatto, ovvero la nostra attuale posizione; b) un gruppo di lavoro si riunirà per determinare il ridispiegamento delle forze necessario a porre fine al conflitto, nonché per definire i parametri di potenziali future zone economiche speciali; c) forze internazionali saranno schierate lungo la linea di contatto per monitorare il rispetto del presente accordo. Qualora si decida di istituire tale zona, questa dovrà ricevere un'approvazione speciale dal Parlamento ucraino o essere sottoposta a referendum; d) la Federazione Russa dovrà ritirare le proprie truppe dalle regioni di Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Sumy e Kharkiv affinche' il presente accordo entri in vigore; e) le parti convengono di rispettare le norme, le garanzie e gli obblighi delle Convenzioni di Ginevra del 1949 e dei loro Protocolli Aggiuntivi, che si applicano pienamente al territorio, compresi i diritti umani universalmente riconosciuti.

15) Avendo concordato futuri accordi territoriali, la Federazione Russa e l'Ucraina si impegnano entrambe a non modificare tali disposizioni con la forza.

16) La Russia non impedirà all'Ucraina di utilizzare il fiume Dnepr e il Mar Nero per scopi commerciali.

17) Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le questioni in sospeso, tra cui i prigionieri di guerra e gli ostaggi.

18) L'Ucraina deve indire elezioni il prima possibile dopo la firma dell'accordo.

19) Il presente accordo è giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio di Pace presieduto dal presidente Donald Trump. Ucraina, Europa, Nato, Russia e Stati Uniti faranno parte di questo meccanismo. In caso di violazioni, saranno applicate sanzioni.

20) Una volta che tutte le parti avranno accettato il presente accordo, entrerà immediatamente in vigore un cessate il fuoco completo. 

10:40

Mosca: "Russia e Usa hanno idee simili sull'esito della questione ucraina"

Il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha dichiarato che Mosca e Washington hanno opinioni molto simili su quale potrebbe essere il quadro per gli accordi per una soluzione della crisi ucraina. "A quanto ho capito, c'è una somiglianza significativa nelle loro opinioni", ha affermato in un'intervista a Interfax commentando le recenti dichiarazioni secondo cui Russia e Stati Uniti sarebbero sulla soglia di una soluzione ucraina. "Questo non dovrebbe essere inteso come l'aspettativa che venga firmato un pacchetto di documenti in questo momento", ha dichiarato il viceministro. "Ma se confrontiamo la situazione prima dell'arrivo dell'amministrazione Trump alla Casa Bianca con quella attuale, questo è un passo avanti significativo", ha aggiunto Ryabkov.

10:05

Zelensky: "Gli Usa potrebbero avere un colloquio con Putin oggi"

Il team negoziale statunitense potrebbe avere un colloquio con Vladimir Putin mercoledì 24 dicembre, secondo quanto ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ripreso da Interfax Ukraine.

"C'è stato un incontro con il nostro gruppo - Umerov, Hnatov. Dopodiché, gli americani hanno incontrato Dmitriev. E hanno spiegato tutto, mostrato, trasmesso, per quanto ho capito", ha detto Zelensky durante un incontro con i giornalisti avvenuto martedì e diffuso oggi. "Non so in che formato proseguiranno la conversazione. Forse con Putin. Probabilmente sarà domani (mercoledì, ndr). Dovremmo ricevere tutto domani (mercoledì, ndr) sera", ha aggiunto.

09:50

Zelensky: "Nel piano Usa sono previste le elezioni in Ucraina subito dopo l'accordo"

L'Ucraina organizzerà le elezioni presidenziali il prima possibile dopo la firma dell'accordo per porre fine all'invasione russa, secondo l'ultima versione del piano Usa-Ucraina. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai giornalisti riuniti a Kiev. Zelensky ha riferito che un punto dell'ultimo documento, inviato a Mosca, recita: "L'Ucraina deve tenere le elezioni il prima possibile dopo la firma dell'accordo". 

09:45

Zelensky: "Il piano Usa non prevede che l'Ucraina rinunci alla Nato"

Il piano Usa per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina non pretende che Kiev rinunci formalmente alla Nato. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ai giornalisti nella capitale Ucraina.

09:40

Zelensky: "Non c'è consenso con gli Usa sul Donetsk e la centrale di Zaporizhzhia"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che non c'è consenso con gli Stati Uniti sui territori e sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia nell'ultimo piano.

Il piano di pace prevede che Stati Uniti, Ucraina e Russia gestiscano la centrale nucleare, ha affermato Zelensky in un incontro con i giornalisti. "Non abbiamo raggiunto un consenso con la parte americana riguardo al territorio della regione di Donetsk e alla centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha affermato, aggiungendo che "siamo pronti per un incontro con gli Stati Uniti a livello di leader per affrontare questioni delicate".

09:15

Zelensky: "Aspettiamo oggi la risposta russa al piano Usa"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi una risposta dalla Russia oggi sull'ultima versione del piano Usa per porre fine alla guerra in Ucraina, in fase di negoziazione da settimane tra Kiev e Washington. "Avremo una reazione dai russi dopo che gli americani avranno parlato con loro", ha dichiarato Zelensky ai giornalisti.

08:35

Kiev: "Attacchi russi nella notte con 116 droni"

Nella notte le truppe russe hanno attaccato il territorio dell'Ucraina con droni d'attacco da sei direzioni, la maggior parte è stata distrutta dalle forze di difesa aerea di Kiev. Lo riporta su Telegram l'Aeronautica militare delle Forze armate dell'Ucraina.

"Nella notte del 24 dicembre, il nemico ha attaccato con 116 droni d'attacco tipo Shahed, Gerbera e droni di altro tipo dalle direzioni di Millerovo, Kursk, Shatalovo, Orel, Primorsko-Akhtarsk della Federazione Russa", hanno osservato le Forze Armate dell'Ucraina. Contemporaneamente, Mosca ha diretto un numero significativo di droni d'attacco contro un'infrastruttura critica nella regione di Chernihiv. 

07:30

Mosca, tre morti nell'esplosione di un'auto

Sono deceduti i due agenti di polizia rimasti feriti in un'esplosione nella zona sud di Mosca. Lo riferisce l'agenzia Tass, precisando che anche il sospettato che i poliziotti stavano fermando è morto.

L'aggiornamento sull'incidente notturno è stato riportato dall'ufficio stampa del Comitato Investigativo della Federazione Russa. "Secondo le indagini, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, in via Yeletskaya a Mosca, due agenti della polizia stradale hanno visto una persona sospetta vicino a un'auto della polizia. Quando si sono avvicinati per fermarla, un ordigno è esploso. A causa delle ferite riportate, due agenti di polizia e una persona che si trovava accanto alla polizia sono morti", ha dichiarato il Comitato Investigativo.

Subito dopo l'esplosione, avvenuta intorno all'1:30 del mattino (22:30 GMT di martedì), l'area è stata isolata e presidiata da un nutrito contingente di polizia. L'incidente si è verificato vicino al luogo in cui lunedì il tenente generale Fanil Sarvarov è stato ucciso da un ordigno esplosivo che era stato piazzato sotto la sua auto parcheggiata.

Sarvarov era stato a capo del dipartimento di addestramento dello Stato Maggiore russo. Da quando Mosca ha inviato truppe in Ucraina nel febbraio 2022, Kiev è stata accusata di diversi attacchi contro ufficiali militari russi e figure filo-Cremlino sia in Russia che nelle zone occupate dell'Ucraina. Kiev ha rivendicato la responsabilità di alcuni degli attacchi, ma non ha commentato l'incidente di lunedì, avvenuto nel mezzo di serrate trattative per porre fine alla guerra tra i due paesi. 

07:00

Mosca, esplode un'auto nella via dove è morto il generale Sarvarov

Nella notte un'auto è esplosa a Mosca nella stessa strada in cui il generale dell'esercito russo Fanil Sarvarov è stato fatto saltare in aria qualche giorno fa.

Il Comitato Investigativo Russo ha dichiarato che i due agenti della polizia stradale sono stati ricoverati in ospedale, perché inizialmente feriti. I media affermano che, secondo una versione, una o più persone sconosciute avrebbero lanciato un ordigno esplosivo nell'auto. Un'altra versione suggerisce che l'ordigno sia stato posizionato vicino al veicolo e sia detonato quando gli agenti sono saliti a bordo.

I media russi, riferisce sempre la testata ucraina, riferirebbero anche che gli agenti della polizia stradale sarebbero morti. Tuttavia, questa informazione non è stata ancora confermata ufficialmente. Le esplosioni sarebbero avvenute intorno all'1 di notte ora di Kiev, poiché è a quell'ora che la notizia dell'esplosione dell'auto a Mosca ha iniziato a circolare sui social network.

A quanto riferito si sarebbero sentite almeno due esplosioni. L'incidente è avvenuto in via Yaseneva, vicino a una stazione di polizia. Diverse fonti sui social media sottolineano che si tratta quasi dello stesso luogo in cui l'auto del generale Sarvarov è stata fatta saltare in aria il 22 dicembre. Numerose squadre di soccorso e di servizio sono giunte sul posto. I resoconti sui social media indicano che almeno due persone sono rimaste ferite, una delle quali alle gambe. "Inizialmente, una persona sconosciuta ha lanciato un ordigno esplosivo attraverso il finestrino dell'auto. Testimoni hanno riferito di aver visto due persone fuggire", si legge in un post, sempre secondo Rbc Ukraine. 

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