la partita incrociata di sconfitti e vincitori

Netanyahu sotto ricatto, stretto tra Hamas e la destra messianica

Chi sono gli sconfitti, chi i vincitori? Il gruppo islamista considera il cessate il fuoco come una vittoria pur essendo ridotto ai minimi termini, mentre la frangia più radicale del governo Netanyahu è disposta a una crisi aperta piuttosto che accettare l’accordo. Intanto si tratta di scendere a patti con l’Anp

L’accordo per il cessate il fuoco a Gaza fa fibrillare il governo Netanyahu. A mettersi di traverso è la destra messianica, quella nazionalreligiosa di Smotrich e quella suprematista di Ben Gvir - che ha già minacciato le sue dimissioni - decisamente contrarie alla fine delle ostilità. Per queste formazioni, il compimento della solenne promessa di Netanyahu dopo il 7 ottobre - distruggere totalmente Hamas - è fondamentale per mantenere l’appoggio a Bibi. I due partiti hanno il loro bacino di con

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