- Il neoministro Klymenko ha annunciato il 2 febbraio 2023 la costituzione di una Guardia d’assalto composta da otto brigate del ministero dell’Interno, tra cui il reggimento Azov (erroneamente noto come battaglione) che assume adesso il livello di brigata.
- Il progetto era del defunto Monastyrsky e mira a creare una forza che accompagni l’esercito ucraino nella controffensiva a est, con la logica di lasciare alla Guardia nazionale la liberazione e bonifica delle zone urbane, mentre la prima linea continua ad avanzare rapidamente.
- I membri di Azov sono certamente nazionalisti, ma i retaggi di simpatie di estrema destra sono assolutamente marginali e non corrispondono all’agenda politica che si prefigge il movimento di difesa della sovranità ucraina.
La testata in lingua inglese Kiev Independent ha approfondito il ruolo del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, che poche ore dopo l’invasione del 24 febbraio 2022 ha imposto la legge marziale e il regime emergenziale per fronteggiare il nemico. Il Consiglio è gestito da Oleksiy Danilov (originario di Lugansk, di cui è stato sindaco e governatore regionale prima dell’occupazione), nominato nell’ottobre 2019 dal presidente Zelensky. Il Consiglio è un organo previsto dalla costituzione u
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