Mondo

Così la Serbia vuole riscrivere la storia di Srebrenica all’Onu

Oggi all’Assemblea delle Nazioni Unite il voto sulla risoluzione che istituisce una giornata mondiale per commemorare il genocidio di oltre ottomila uomini musulmani uccisi nel 1995 dall’esercito del generale Mladic. Eppure, dopo quasi trent’anni, c’è chi quella macchia tenta ancora di lavarla via

Era la notte tra l’11 e il 12 luglio 1995 quando l’esercito dei serbi di Bosnia del generale Ratko Mladic e il loro leader politico Radovan Karadzic avevano azionato la macchina della morte a Srebrenica sotto lo sguardo inerme delle Nazioni Unite. Furono oltre ottomila gli uomini musulmani uccisi, i corpi gettati nelle fosse comuni a ripulire le macchie del massacro. La giustizia internazionale stabilì che l’infame pagina di Storia scritta a Srebrenica fu genocidio, il primo nel cuore d’Europa

Per continuare a leggere questo articolo