A Wimbledon, dalla prossima edizione, non potranno più giocare i tennisti russi e bielorussi. È la decisione ufficiale del comitato organizzatore del torneo, All England club, in accordo con il governo britannico, come misura di condanna per l’invasione russa in Ucraina e per il sostegno della Bielorussia al paese invasore. 

  • Il primo evento del Grande slam a bandire tennisti russi e bielorussi inizierà a fine giugno. Non parteciperanno quattro giocatori tra i primi trenta Atp, compreso Daniil Medvedev, numero due, campione in carica del singolo maschile degli US Open.

  • Rimangono fuori anche cinque giocatrici tra le prime 40 Wta, tra cui la quarta in classifica, la tennista bielorussa Aryna Sabalenka, e Victoria Azarenka, ex numero uno, oggi 18esima. Al 15esimo posto la tennista russa Anastasia Pavlyuchenkova.
  • «Dato il profilo dei Campionati nel Regno Unito e in tutto il mondo, è nostra responsabilità dare il nostro contributo agli sforzi diffusi del governo, dell’industria, delle istituzioni sportive e creative per limitare l’influenza globale della Russia attraverso i mezzi più incisivi possibili», si legge nella dichiarazione del comitato organizzatore, che ha lasciato aperta la possibilità di modificare la decisione: «Se le circostanze cambieranno materialmente da qui a giugno, valuteremo e risponderemo di conseguenza», ha scritto.

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