Dal 2026 tutte le volte che l’indice Wgbt (che valuta lo stress termico del corpo) supererà i 30.1 gradi, l’atleta potrà chedere una pausa, ma solo dopo aver giocato i primi due set. Oltre i 32.2 gradi, invece, match sospeso, chiusura del tetto (se c’è) e ripresa del gioco solo con un miglioramento delle condizioni. Il nuovo regolamento, valido nel circuito Atp, è un celato invito a dotarsi di copertura mobile per i campi che non li hanno. Ma lascia intravedere un bivio per lo sport in generale