- La firma del Trattato del Quirinale da parte dei presidenti Mario Draghi e Emmanuel Macron sancisce il nuovo corso delle relazioni italo-francesi.
- Il trattato istituisce meccanismi stabili di consultazioni a livello politico, diplomatico e tecnico alla vigilia di importanti scadenze europee ed internazionali.
- Il presidente Macron aggiunge un tassello all’affermazione della sua leadership europea, che prepara la presidenza francese del Consiglio dell’Unione prevista per il primo semestre del 2022 e lo rafforza in vista delle elezioni francesi della primavera prossima.
Il 26 novembre il cielo di Roma si è tinto dei tricolori italiano e francese. La firma del Trattato del Quirinale da parte dei presidenti Mario Draghi e Emmanuel Macron sancisce il nuovo corso delle relazioni italo-francesi. Iniziativa nata nel 2017 e portata avanti dal governo Gentiloni, era stata bruscamente interrotta dalla crisi politico-diplomatica del 2018 durante il governo Conte I, e poi ripresa con forza sotto la spinta istituzionale del presidente Mattarella e quella politica del



