A quasi sei mesi dall’inizio della guerra in Ucraina l’offensiva russa è ancora concentrata particolarmente nel Donbass.

Secondo quanto riporta la Bbc – che cita fonti locali e fonti filorusse –  l’artigliera ucraina avrebbe colpito il quartier generale del gruppo Wagner, il contractor russo con cui Vladimir Putin agisce non soltanto in Ucraina ma anche in stati come Libia, Mali e Siria.

Il quartier generale si troverebbe a Popasna, cittadina nell’autoproclamata repubblica di Lugansk nel Donbass. Non è ancora chiaro se ci sono vittime, sono pochi i dettagli rivelati fino a ora. Ma la base sarebbe stata attaccata con un missile Himars nella serata di ieri.

Le parole di Putin

«Il popolo russo è orgoglioso del proprio esercito e della propria marina; i soldati della Federazione Russa e i combattenti del Donbass stanno compiendo onorevolmente il loro dovere durante l'operazione militare speciale, combattendo per la Russia e il mondo nel Dpr e Lpr», ha detto Vladimir Putin oggi durante il forum Army 2022 vicino a Mosca.

Durante la kermesse ha anche espresso gratitudine per gli alleati al quale ha garantito che la Russia «è pronta a offrire ai suoi alleati e partner armi di vario genere, dalle armi leggere ai veicoli corazzati e artiglieria, aviazione e Uav».

L’andamento della guerra

Gli ucraini stanno cercando di rafforzare la loro difesa e di effettuare nuove controffensive. La scorsa settimana l’esercito di Kiev ha affermato di aver attaccato una base russa in Crimea, la penisola annessa da Mosca nel 2014, ma che è ancora formalmente territorio ucraino.

Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso i responsabili degli uffici del Servizio di sicurezza nazionale (Sbu) di Kiev e della regione della capitale, di Ternopil e di Leopoli. Lo scorso mese aveva già rimosso dall’incarico il direttore nazionale dei servizi segreti, perché molti funzionari sono accusati di collaborare con l’esercito russo.

Rimane tesa la situazione nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Oggi i filorussi hanno accusato l’esercito ucraino di compiere nuovi bombardamenti nella città vicina di Energodar, nel mentre continuano le evacuazioni per la popolazione locale.

Reggono invece i corridoi alimentari per il trasporto del grano ucraino, grazie all’accordo raggiunto a Istanbul tra russi e ucraini, con la supervisione delle Nazioni unite e della Turchia di Erdogan. 

In Italia è arrivata a Ravenna da Odessa la prima nave carica di mais lo scorso sabato, mentre per martedì 16 agosto è atteso un secondo carico.

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