«L’Ucraina ha la libertà di decidere sul proprio destino. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità. Il percorso verso la pace non può essere deciso senza l’Ucraina». Sabato in serata il presidente francese Emmanuel Macron, la premier Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente finlandese Alexander Stubb hanno diffuso una dichiarazione congiunta, in vista dell’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska il 15 agosto.

A Londra sabato 9 agosto si sono riuniti funzionari europei in una riunione presieduta dal ministro degli Esteri britannico David Lammy e dal vicepresidente Usa JD Vance. Nell’incontro, in cui erano collegati in videoconferenza anche il segretario di stato Marco Rubio e gli inviati speciali di Trump, i leader Ue hanno presentato una controproposta, in risposta alla proposta arrivata dal Cremlino: prima la tregua sul campo, solo dopo uno scambio di territori. 

La Casa Bianca starebbe poi valutando la possibilità di invitare il presidente Usa Volodymyr Zelensky al vertice in Alaska. Lo hanno riferito all’Nbc un funzionario dell’amministrazione e tre persone al corrente delle discussioni, precisando che non c’è ancora alcuna decisione e che non è chiaro se il presidente ucraino deciderà alla fine di andare. In un’intervista a Fox però il vicepresidente Usa JD Vance ha detto che un incontro tra Zelensky e Putin prima del summit del 15 agosto «non sarebbe produttivo». 

PUNTI CHIAVE

16:45

Vance a Fox: "L'accordo non renderà felici né Russia né Ucraina"

13:13

Mosca: "La dichiarazione dei leader europei è un volantino nazista"

09:00

Leader europei: "No a modifiche dei confini ucraini con la forza"

16:45

Vance a Fox: "L'accordo non renderà felici né Russia né Ucraina"

"L'accordo alla fine non renderà felici né la Russia né l'Ucraina", ha detto il vicepresidente JD Vance in un'intervista a Fox. Ha poi aggiunto: "Non credo che un incontro tra Putin e Zelensky sarebbe produttivo prima dell'incontro con Trump. Alla fine è il presidente Usa che deve che deve riunire queste due parti. Parleremo con l'Ucraina, manterremo aperto il dialogo, ma fondamentalmente si tratta di qualcosa in cui il presidente deve costringere Putin e Zelensky a sedersi a un tavolo. Naturalmente condanniamo l'invasione che è avvenuta, ma serve la pace e l'unico modo per raggiungerla" è parlare. 

L'amministrazione Trump, ha spiegato il vicepresidente, non vuole più finanziare la difesa dell'Ucraina contro la Russia, ma è d'accordo sul fatto che Kiev acquisti armi americane da aziende statunitensi. "Vogliamo raggiungere una soluzione pacifica. Vogliamo fermare le uccisioni. Ma credo che gli americani siano stanchi di continuare a inviare i soldi delle loro tasse a questo conflitto", ha spiegato.

16:20

Merz: "No a decisioni sulla testa di ucraini ed europei"

 

"Non possiamo accettare che questioni territoriali vengano discusse o addirittura decise tra Russia e Stati Uniti sulla testa degli europei o dell'Ucraina. Presumo che il governo americano la pensi allo stesso modo". Lo ha detto il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz in un'intervista al primo canale tedesco Ard.

Merz ha anche annunciato che oggi avrà un'altra telefonata con il presidente americano Donald Trump augurandosi che "venerdì ci sia una svolta. Soprattutto, che ci sia finalmente un cessate il fuoco e che si possano avviare negoziati di pace in Ucraina".

Secondo Merz, Putin agisce solo quando è messo sotto pressione, quella militare c'è ma "chiaramente non è sufficiente" e che quanto verrà deciso in Alaska "deve avere conseguenze o nella direzione di un aumento della pressione sulla Russia o che sia Mosca a rendersi conto che questa guerra non può continuare". 

15:37

Kallas: "I territori temporaneamente occupati sono di Kiev"

 

"Mentre lavoriamo per una pace giusta e duratura, il diritto internazionale è chiaro: tutti i territori temporaneamente occupati appartengono all'Ucraina", ha affermato in una nota l'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas.

"Una pace sostenibile significa anche che l'aggressione non può essere premiata. Gli obiettivi di guerra della Russia vanno oltre la conquista di territori: Mosca ha iniziato questo conflitto per distruggere l'Ucraina e minare la sicurezza europea. Un accordo non deve diventare una piattaforma per nuove aggressioni russe contro l'Ucraina, l'alleanza transatlantica e l'Europa", evidenzia. 

15:05

Ue, domani riunione straordinaria dei ministri degli Esteri

 

L'Alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, ha convocato una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri domani in videoconferenza sull'Ucraina e Gaza. Lo riferisce una portavoce della Commissione Ue. La riunione, ha spiegato Kallas, servirà a "discutere i prossimi passi" sull'Ucraina dopo il vertice tra alti funzionari svoltosi sabato nel Kent alla presenza del vicepresidente americano J.D. Vance, seguito dalla dichiarazione congiunta sottoscritta dai leader di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Finlandia e Commissione europea. "Sono in gioco gli interessi vitali dell'Europa", ha evidenziato Kallas.

13:13

Mosca: "La dichiarazione dei leader europei è un volantino nazista"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito la dichiarazione congiunta dei leader europei e della Commissione Ue sul conflitto in Ucraina "un altro volantino nazista". "L'ufficio di Zelensky ha pubblicato una dichiarazione congiunta... chiedendo un cessate il fuoco. Ma non del tipo che si otterrebbe interrompendo la fornitura di armi ai terroristi di Kiev. Al contrario, un altro volantino nazista afferma che il successo nel raggiungimento della pace in Ucraina può essere raggiunto solo esercitando pressioni sulla Russia e sostenendo Kiev", si legge su Telegram.

11:29

Medvedev: "Gli europei ostacolano i tentativi Usa di risolvere la guerra"

"Mentre gli euroimbecilli cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino, il regime agonizzante di Bandera (l'Ucraina, ndr) recluta in preda al panico sul fronte i più vili rifiuti dell'umanità". Lo scrive su Telegram il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev. 

11:27

Zelensky: "Apprezziamo la dichiarazione dei leader europei sulla pace"

"L'Ucraina apprezza e sostiene pienamente la dichiarazione del presidente Macron, del presidente del Consiglio dei ministri Meloni, del cancelliere Merz, del primo ministro Tusk, del primo ministro Starmer, della presidente Ursula von der Leyen e del presidente Stubb sulla pace per l'Ucraina". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La fine della guerra deve essere equa e sono grato a tutti coloro che ora sono al fianco dell'Ucraina e del nostro popolo per la pace in Ucraina, che difende gli interessi vitali dei nostri popoli europei in materia di sicurezza", aggiunge il leader di Kiev.

10:21

Un asilo in fiamme dopo l'attacco russo sulla regione di Kharkiv

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un massiccio attacco con droni sulla regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, che oltre a colpire l'omonima città ha preso di mira vari villaggi provocando anche un incendio in un asilo nido. Lo ha reso noto su Facebook il Servizio statale di emergenza della regione, come riporta Rbc-Ucraina.

In particolare, è stato attaccato il distretto di Chuguev, dove sono scoppiati almeno cinque incendi. Il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, ha dichiarato che nell'attacco sono stati utilizzati otto droni, che hanno colpito comunità vicine ai villaggi di Rozdolnoe, Martove e Korobochkyne nel distretto di Chuguiv. Oltre all'asilo nido, sono divampati incendi in un magazzino e in un campo. Non sono state segnalate vittime o feriti. 

10:03

Kiev: "Nella notte abbattuti 70 droni russi su 100"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 100 droni di vario tipo inclusi i kamikaze Shahed, 70 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica, ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Trenta velivoli senza pilota nemici hanno colpito 12 località nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Sumy e Chernihiv, mentre detriti di droni abbattuti sono caduti in tre località. 

09:30

Drone russo su Kharkiv, 6 feriti tra cui una 17enne

Sei persone sono rimaste ferite, tra cui una ragazza di 17 anni, in un attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe con un drone sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo hanno reso noto le autorità, riporta Ukrainska Pravda.

L'attacco ha colpito il quartiere Kyivsky della città e ha danneggiato un negozio, ha detto il capo dell'Amministrazione statale dell'omonima regione, Oleg Synegubov. 

09:00

Leader europei: "No a modifiche dei confini ucraini con la forza"

"Restiamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. L'attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati". Lo scrivono in una dichiarazione congiunta sulla pace per l'Ucraina il presidente francese Emmanuel Macron, la premier Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente finlandese Stubb in vista dell'incontro programmato tra Donald Trump e Vladimir Putin. 

I firmatari hanno accolto con favore l'impegno di Trump "per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra della Russia, raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature per l'Ucraina". Sostengono un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno a Kiev e pressione su Mosca e si sono detti pronti a sostenere diplomaticamente questo lavoro. Anche con misure restrittive nei confronti della Russia. 

Tuttavia, questo on può accadere senza una partecipazione attiva dell'Ucraina, che "ha la libertà di decidere sul proprio destino", avvertono. "Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità. Il percorso verso la pace non può essere deciso senza l'Ucraina". L'impegno dei leader europei è "a favore della sovranità, dell'indipendenza e dell'integrità territoriale dell'Ucraina". 

08:00

Nbc, Trump valuta di invitare Zelensky in Alaska 

La Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Alaska, dove venerdì 15 agosto il presidente Donald Trump incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Lo hanno riferito a Nbc un alto funzionario statunitense e tre persone informate sulle discussioni interne. "Se ne sta discutendo", ha detto una delle persone informate. 

L'alto funzionario statunitense e le persone informate sui colloqui hanno affermato che la visita non è stata ancora finalizzata e che non è chiaro se Zelensky alla fine si recherà in Alaska per gli incontri. Un alto funzionario dell'amministrazione ha affermato che è "assolutamente" possibile; "tutti sperano fortemente che ciò accada".

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