Areale - la newsletter sull’ambiente

Il negazionismo climatico statunitense è articolato, adulto e preoccupante

Foto AP
Foto AP
  • In Italia il negazionismo sui cambiamenti climatici è quello entrato in scena davanti agli studenti del liceo Rosmini di Grosseto il 1 giugno.
  • Dagli Stati Uniti invece arrivano segnali di un’evoluzione del negazionismo molto più articolata, adulta e preoccupante, che potremmo definire come realismo fossile estremo. Il suo portabandiera è Alex Epstein.
  • Da pochi giorni è uscito il suo nuovo libro, Fossil Future, e il sottotitolo spiega come è fatto il futuro fossile che Epstein ha in mente: «Perché lo sviluppo umano globale richiede più petrolio, più carbone e più gas naturale, e non di meno».

In Italia il negazionismo sui cambiamenti climatici è quello entrato in scena davanti agli studenti del liceo Rosmini di Grosseto il 1 giugno: personaggi fuori dall’accademia o ai suoi margini, inverificabili teorie sull’influsso della luna sul clima, previsioni di una prossima era glaciale. È il rumore bianco di ogni stagione di shock e cambiamenti, quello ben sperimentato durante la pandemia o la campagna vaccinale. Dagli Stati Uniti invece arrivano segnali di un’evoluzione del negazionismo

Per continuare a leggere questo articolo