«Ma mi confermi come assessore?». È il 12 marzo 2024 e Giancarlo Tancredi, ex assessore del Comune di Milano, fa questa domanda al “re del mattone” e capo di Coima Manfredi Catella. Entrambi sono indagati nella maxi inchiesta della procura meneghina sulla gestione dell’urbanistica ed entrambi si trovano agli arresti domiciliari. Nella stessa chat il costruttore risponde al politico: «Voi siete i best ever. Io se volete vi faccio da segretario». 

L’estratto della conversazione fa parte del nuovo materiale che i pm coordinati dall’aggiunta Tiziana Siciliano hanno depositato al tribunale del Riesame per corroborare le loro tesi: «Le condotte degli indagati assumono dimensioni sconcertanti e di autentico allarme sociale, in termini di mercimonio della funzione pubblica, di sfregio delle leggi e di attentato alla democrazia urbanistica».

Per i magistrati gli indagati «si esprimono ed agiscono non come dei pubblici ufficiali rispettosi dei confini e del ruolo della loro importante funzione pubblica a garanzia dei fondamenti su cui si regge la comunità e la convivenza civile, in un settore delicato come l'urbanistica, ma come dipendenti privati e deferenti agli ordini di Manfredi Catella».

A testimonianza di questo fatto, sempre i pm di Milano depositano una chat di ottobre 2023 in cui si fa riferimento a un episodio particolare: all’incontro che Tancredi e Catella, insieme al direttore generale del comune di Milano Malangone, dovranno avere coi ministri Salvini e Abodi sul progetto della Foresta sospesa. I due si preparano all’appuntamento, ma il vertice di Coima fa emergere alcune perplessità: la Coima Sgr non sarebbe in grado di sostenere da sola i costi di costruzione e gestione. A quel punto, sempre in vista dell’incontro coi ministri, «Catella chiede aiuto a Tancredi e Malangone per ottenere contributo da 7 milioni di Fondazione Milano Cortina e un contributo da 10 milioni di Airc e Ifom». Tancredi «risponde che il Comune su Fondazione Milano Cortina e Airc/Ifom “c'è”».

Commentano i magistrati: «Catella detta la linea che il Comune di Milano deve seguire nel corso dell'incontro con i Ministri, come se il Comune non potesse avere una linea propria diversa da quella di Coima». 

Il quadro che emerge sarebbe, dunque, di assoluta commistione tra gli interessi. Pubblici e privati. Intanto il Riesame oggi stesso ha annullato l'arresto in carcere del costruttore Andrea Bezziccheri e quello ai domiciliari dell'architetto ed ex componente della commissione Paesaggio del comune di Milano, Alessandro Scandurra. Entrambi tornano in libertà, ma i magistrati hanno già annunciato il ricorso in Cassazione. Le udienze degli altri indagati, invece, sono in programma tra giovedì (Tancredi, Marinoni, Pella) e la prossima settimana (Catella).

I pm tuttavia non arretrano di un millimetro. Tant’è che nel provvedimento a corredo delle migliaia di nuove chat depositate si legge: «La rappresentazione ventilata, secondo cui sarebbero cessati negli uffici del Comune i favoritismi e i trattamenti privilegiati dispensati nei confronti di alcuni a differenza che nei confronti di altri, e che ora vigerebbe in quella amministrazione un sistema trasparente e uguale per tutti, è smentita» dal nuovo materiale depositato.

Nelle chat di luglio 2024, per esempio, emergerebbe ancora una volta il saldo legame tra Catella e Tancredi, col primo in grado di dettare la linea al secondo. Tancredi scrive: «Scusa Manfredi, ma su Studentato Romana, ad evitare situazioni comunicative che mettano in imbarazzo, o peggio politicamente, il Comune, vediamoci domani e concordiamo linea. Noi stasera accenniamo in Consiglio che Coima ci sta lavorando (Cdp e Bando Mur) + noi su Statale e altri atenei, senza dare numeri ma Prima di dare numeri vanno modificati e verificati la convenzione e il piano finanziario».

Non è d’accordo Catella che risponde: «Non possiamo modificare i numeri Giancarlo abbiamo una convenzione firmata che peraltro prevede numeri che non consentano più equilibrio finanziario dati gli extra costi. Da parte nostra non è in discussione né discutibile la convenzione. I dati circolati non sono corretti e l'ingresso di cdp consentirà alcuni miglioramenti come potenzialmente la partecipazione al bando del ministero che sono però indipendenti da convenzione che assumo sia spiegata e supportata da voi indipendentemente. Prevediamo di pubblicare i chiarimenti dovuti da parte nostra dopo la discussione in consiglio come ci avete richiesto. A disposizione come utile».

Una conversazione che non lascia dubbi interpretativi ai pm, i quali osservano: «Tancredi e Malangone rivelano interesse a concordare una linea comunicativa con Coima relativamente agli studentati ed al prezzo delle stanze. E questo per evitare “danni politici". In secondo luogo, Catella usa toni "dirigisti"». I pm, che sottolineano finanche che Catella si «è esteso pericolosamente anche al territorio di Roma», parleranno ancora una volta di «asservimento di Tancredi nei confronti del costruttore». Le motivazioni sulle due scarcerazioni sono attese tra una quarantina di giorni. 

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