La notizia della settimana è in realtà una non notizia: ancora non c'è traccia degli emendamenti ministeriali al ddl di riforma dell'ordinamento giudiziario.
Sul punto stanno dibattendo ormai da mesi i gruppi associativi della magistratura, che anche su questa newsletter si sono alternati a proporre il loro punto di vista (trovate tutti i link più avanti).
Questa settimana, a prendere la parola è la segretaria nazionale di Unicost Mariarosa Savaglio, che spiega le ragioni del giudizio positivo sulla relazione Luciani.
Lo spazio rimane aperto e a disposizione per continuare il dibattito.

Come promesso nelle scorse settimana, torniamo anche su un tema del diritto penale che spesso viene tralasciato, quello delle vittime. Per farlo, raccontiamo uno dei processi più drammatici di questi anni in corso ora a Parigi, quello per l'attentato al Bataclan. Marco Bouchard, presidente di Rete Dafne Italia, ha sintetizzato l'intervento del comitato delle vittime che si è tenuto al convegno su "giustizia riparativa e assistenza alle vittime".

La riforma dell'ordinamento giudiziario è ferma

Il terzo pilastro ancora da approvare è il ddl di riforma dell'ordinamento giudiziario. A mancare sono gli emendamenti del ministero della Giustizia: di slittamento in slittamento, ancora non sono stati depositati e messi a disposizione della commissione Giustizia della Camera.

Il punto più controverso riguarda la legge elettorale del Csm, su cui in questa newsletter si sono espressi il segretario di Magistratura Indipendente, Angelo Piraino e il segretario di Magistratura Democratica, Stefano Musolino, questa settimana è il turno della segretaria di Unicost, Mariarosa Savaglio.

Invece, il giudice del tribunale di Torino, Andrea Natale ha affrontato il tema della struttura e organizzazione delle carriere.

Sulla necessità di procedere finalmente con la riforma, sollecitando un intervento di esecutivo e parlamento, è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dallo scandalo Palamara auspica una rigenerazione del sistema.

Il parlamento si era adeguato, fissando per giovedì 2 dicembre la seduta, senza però ancora la disponibilità degli emendamenti ministeriali.
Secondo fonti di via Arenula, il testo degli emendamenti sarebbe a palazzo Chigi e la ministra starebbe finendo di lavorarci. Non dovrebbe mancare molto alla presentazione, ma di tempi certi ancora non c'è traccia.

Articolo 101 vince all'Anm locale di Palermo

La giunta locale dell'Anm di Palermo è stata rinnovata e la lista più votata è stata quella di Articolo 101, il gruppo dei cosiddetti "anticorrentisti", nato dopo lo scandalo Palamara, con 103 voti.
A seguire con 101 Magistratura indipendente, 98 per Area e 21 per Unicost.

Il risultato è importante, perchè segna una crescita del gruppo associativo anche nella prospettiva del prossimo voto al Csm, nel luglio 2022.

Il componente in Anm nazionale, Andrea Reale, ha commentato la vittoria dicendo che "arriva uno scossone capace di smuovere le coscienze dei magistrati iscritti all'Anm al fine di iniziare concretamente quella rigenerazione etica di cui si sente il bisogno".

Il caso degli avvocati di Gkn e i premi agli studi legali

La questione che ha monopolizzato il dibattito nell'avvocatura è stato il post su Facebook dello studio LabLaw, studio legale Rotondi & Parners, in cui annunciava la vittoria del premio "Studio dell'anno Lavoro" ai TopLegal Awards 2021.

Fin qui nulla da dire, al netto delle cicliche polemiche sul meccanismo di assegnazione di questi "premi". A generare indignazione e anche un esposto al consiglio distrettuale di disciplina competente è stata la motivazione pubblicata sui social.

Siamo orgogliosi di poter annunciare che LabLaw ha vinto il premio come "Studio dell'anno Lavoro" ai TopLegal Awards 2021, con la seguente motivazione: "Stimato per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti. Come nell'assistenza a GKN per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l'esubero di circa 430 dipendenti". Lavoro di squadra, passione e dedizione, questi i valori nei quali crediamo e che ci spingono a voler raggiungere traguardi sempre più alti.

«C’è chi festeggia sulle nostre ceneri». Con questo commento gli operai della Gkn hanno accolto la notizia del premio. E sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, Anche il sindaco Dario Nardella, che ha scritto: «Non so voi, ma io sono davvero disgustato».

Dopo la pioggia di polemiche e l'eco anche sui media, lo studio legale ha cancellato il post su Facebook e chiuso anche la pagina dello studio.
Il fondatore dello studio, Francesco Rotondi, ha risposto dic endo che si è trattata di una strumentalizzazione mediatica. "Non esiste un premio per chi licenzia e nessun premio è stato dato al mio studio perché siamo stati bravi a licenziare", ha scritto, spiegando che “Il mio studio da oltre trent’anni non fa altro che cercare soluzioni per le imprese", "in questo caso infatti si sta pensando a soluzioni che possano evitare in assoluto qualsivoglia problema occupazionale e sociale”.

Il caso suscita una serie di riflessioni: sulla professione di avvocato, sulla necessità degli studi legali di autopromuoversi e fare comunicazione ma senza infrangere le norme deontologiche (e il buon gusto) e sulla galassia dei premi professionali a questi studi.

Il dibattito è aperto per chiunque voglia intervenire.

La giurisprudenza pro vaccini

I giudici di diversi tribunali hanno stabilito che prevale il diritto a vaccinarsi per i minori anche nel caso di genitori no vax. Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo per i sanitari.

Dove la legge lascia dei vuoti, a colmarli interviene la giurisprudenza dei tribunali ordinari. È così anche per i vaccini e il green pass e l’orientamento dei giudici è omogeneo e inequivocabilmente a favore delle vaccinazioni.

Se su molte materie è facile trovare pronunce discordanti tra diversi tribunali ordinari, ad unire le corti è stata invece la copertura vaccinale. Anche in casi non normati dal legislatore e potenzialmente sensibili per l’opinione pubblica come i vaccini ai minorenni.

L'avvocatura apre il dibattito sulla giustizia al Sud

Il Consiglio nazionale forense ha organizzato un focus sulla giustizia nel Meridione, dal titolo "A Sud della giustizia", che si è svolto oggi, 3 dicembre, a a Reggio Calabria.
In attesa dei decreti legislativi di attuazione delle due leggi delega del civile e del penale, è un momento di confronto e dibattito il Consiglio nazionale forense organizza un momento di confronto e dibattito, con il contributo dell'Ordine degli avvocati del distretto della Corte d'Appello di Reggio Calabria.

(prima parte)


Le tavole rotonde saranno: l'accesso alla giustizia per i cittadini, l'edilizia giudiziaria, l'organizzazione e la digitalizzazione degli uffici giudiziari.

All'appuntamento sono presenti il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini, la ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, il sottosegretario di Stato per la Giustizia Francesco Paolo Sisto e la presidente della commissione interministeriale Sud-Giustizia Maria Rosaria Covelli.

(seconda parte)

Proroga dei termini per l'esame da avvocato

La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato un decreto ministeriale che amplia la platea dei praticanti avvocati ammessi a partecipare alla prossima sessione dell’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense. Potranno presentare domanda di ammissione all’esame, entro il termine ultimo del 7 gennaio 2022, i praticanti avvocati che completeranno il tirocinio forense entro il 6 gennaio 2022 (inizialmente era previsto al 10 novembre 2021).
Le prove inizieranno il prossimo 21 febbraio 2022.

La presunzione di innocenza, il dibattito a Palmi

Sabato 27 novembre la Camera penale di Palmi ha organizzato un convegno sul decreto legislativo sulla presunzione di innocenza. Al dibattito, a cui ho preso parte anche io, hanno partecipato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria e segretario di Md, Stefano Musolino, il giudice civile di Roma ed ediorialista del Riformista, Alberto Cisterna, l'avvocato di Roma, Cataldo Intrieri e il presidente dell'Unione camere penali italiane, Giandomenico Caiazza.

Il dibattito è stato interessante soprattutto nel mettere in luce il cortocircuito stampa-avvocati-procure con le voci dei protagonisti. 

La Consulta dà il via al processo costituzionale telematico

Da oggi è operativo il processo costituzionale telematico: con e-Cost scompare la carta e gli atti di tutti i nuovi giudizi diventano digitali.
La nuova piattaforma consente ad avvocati, Avvocatura dello Stato, giudici, Regioni di promuovere giudizi, costituirsi o intervenire davanti alla Corte costituzionale, di depositare e scambiare atti e documenti in modalità telematica.

La Consulta deciderà a febbraio sul referendum della giustizia

La Corte costituzionale si dovrebbe pronunciare sull'ammissibilità dei quesiti del referendum sulla giustizia entro la prima metà di febbraio 2022.

Qui trovate un riassunto dei sei quesiti e le questioni politiche sottese, ma anche la questione ancora non del tutto chiarita delle ragioni per cui i 4 milioni di firme raccolte non sono state utilizzate, ma si è scelta la strada delle delibere dei consigli regionali.

Caso Cerciello Rega: alcuni testimoni a processo per falsa testimonianza

La procura di Roma ha avviato procedimenti penali per falsa testimonianza nei confronti dei testimoni Constantin Saracila, Ahmed Tamer e Italo Pompei in merito al processo per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Le difese dei ragazzi hanno fatto sapere che si costituiranno parti civili.

Il caso è particolarmente interessante perchè getta una nuova luce su un processo molto seguito dall'opinione pubblica e che si è concluso in primo grado con la condanna all'ergastolo di due americani diciannovenni per omicidio volontario, mentre le difese avevano chiesto l'assoluzione per legittima difesa.

In attesa dell'appello, qui trovate l'analisi del processo di primo grado e delle posizioni delle parti.

Dal carcere: il libro "Contro gli ergastoli"

E' stato pubblicato il libro "Contro gli ergastoli" a cura di Stefano Anastasia, Franco Corleone e Andrea Pugiotto. Il libro è un contributo importante nel dibattito sul tema della detenzione, proprio ora in cui si discute di ergastolo ostativo e da molte carceri italiane continuano ad arrivare segnali di emergenza.

La riforma del sistema carcerario è ferma, come ha ricordato il vicepresidente del Csm, David Ermini. "C'era già stata una riforma, approvata nella precedente legislatura, che era la riforma sull'ordinamento penitenziario che poi nessuno ha avuto il coraggio di portare avanti", ha detto in un convegno a Firenze sulla 'Giornata dei braccialetti' parlando di riforma carceraria. "Spero che questa riforma sia recuperata. Se continuiamo con un sistema 'carcero-centrico' i problemi non si risolveranno".

Per approfondire gli argomenti contenuti nel libro, l'avvocata Maria Brucale era intervenuta con una recensione qualche settimana fa.

Dai fori #1: Bassano

Il tribunale di Bassano potrebbe riaprire? L'iniziativa viene dalla Lega, nel corso delle audizioni in commissione Giustizia sulla riforma della geografia giudiziaria. Il Veneto dispone solo di 1 distretto di Corte d'Appello e 7 tribunali, pur essendo la seconda regione italiana per numero di imprese. "L'offerta di giustizia in questo territorio va rinforzata, anche alla luce delle opportunità di sviluppo che derivano dalla realizzazione della superstrada pedemontana veneta", ha detto il presidente della commissione, Andrea Ostellari. L'idea è quella di costituire il Tribunale della Pedemontana, presso l'ex Cittadella della Giustizia che ospitava il Tribunale di Bassano.

Dai fori #2: Palermo

Dal 2 al 7 dicembre è possibile vaccinarsi nel palazzo di giustizia di Palermo. L'iniziativa si è sviluppata in accordo tra il presidente della Corte d'Appello Matteo Frasca e l'ordine degli avvocati, presieduto da Antonello Armetta. Dalle 9 alle 14, in ognuno dei giorni indicati, il personale sanitario è a disposizione di tutti gli operatori della giustizia: magistrati, avvocati, impiegati e loro familiari, che potranno prenotare il vaccino dalla piattaforma online della Fiera del Mediterraneo.

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