La vicenda della cronista arrestata in Iran è terribilmente complicata. Per risolverla il governo Meloni dovrebbe dare una prova di vero sovranismo, ispirandosi alla condotta del premier socialista durante la crisi di Sigonella
La vicenda di Cecilia Sala si è terribilmente complicata, dopo che le prime mosse del governo si sono rivelate fallimentari. Immediatamente dopo l’arresto della giornalista si è imposto il silenzio alla stampa italiana, che incredibilmente ha omesso ogni informazione alla pubblica opinione in nome dello stato di necessità e della illusoria speranza che i «buoni rapporti con Teheran» vantati dal ministro degli Esteri garantissero una sorta di soluzione “aumma aumma” della questione. I contorni d



