- La corruzione esercitata (anche) attraverso valigie piene di soldi lascia sorpresi proprio il suo taglio premoderno, come se non vi fossero a disposizione altri strumenti assai più opachi.
- Il secondo aspetto riguarda i paesi su quali il “traffico di influenza” dei presunti corruttori è stato fin qui rilevato, Qatar e Marocco.
- La corruzione svelata fin qui è ben lungi dal mettere in crisi le istituzioni dell’Ue. È la loro rispondenza alle domande dei cittadini europei che conta.
La tempesta che ha investito il parlamento europeo ha diversi risvolti. In primis, la corruzione, connessa ovviamente all’evasione fiscale – ma questo non dovrebbe certo scandalizzare noi italiani, avvezzi ad una evasione di massa e conseguenti, generosi, condoni – di cui la foto con la valigia delle mazzette rappresenta emblematicamente il fatto criminoso. Molto dello scalpore e dell’indignazione discende proprio da questa immagine, talmente esplicita da non richiedere altri commenti. Molto



