Commenti

La catastrofe senza gli ebrei, le conseguenze del 7 ottobre

La guerra dopo il 7 ottobre è stata l’occasione per riproporre antichissimi stereotipi antigiudaici. È la prova che ci sono sempre state due Giornate della memoria: una vissuta dalla minoranza ebraica e un’altra che trasformava il crimine anti-ebraico in un generico crimine contro l’umanità. Finché questi due estremi del crimine universale e dell’esperienza particolare non viaggeranno insieme, la Giornata della memoria potrà persino essere uno strumento capace di alimentare l’antisemitismo

Inutile negarlo, c’è un Giorno della memoria prima del 7 ottobre e uno dopo. Il contesto è noto: la guerra seguita al 7 ottobre è stata l’occasione per riproporre antichissimi stereotipi antigiudaici, che hanno assunto nuove vesti nell’immensa sproporzione fra l’attenzione che questo conflitto ha generato nelle opinioni pubbliche occidentali rispetto ad altri, persino più tragici, che si stanno consumando sotto i nostri occhi. Dalla crisi sudanese, a quanto subiscono i Rohingya in Myanmar, quant

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE