- La natura dimostrativa della disobbedienza climatica è stata criticata perché inefficace e puramente spettacolare
- Ma l’alternativa è la radicalizzazione dell’attivismo verso forme di sabotaggio che avrebbero una ricezione ancora più negativa
- La possibilità di conversione della maggioranza alla causa climatica può passare solo dalla nonviolenza
Dalle colonne di Domani Fabrizio Sinisi ha espresso forti dubbi sulla campagna dell’attivismo climatico di Ultima generazione, che avrebbe già sorpassato la capacità di sorprendere per diventare argomento giornalistico e social della durata di poche ore. È vero che la logica della provocazione che cerca di creare dibattito rischia di generare solo un’ondata di entusiasmo o indignazione. E rischia di affievolirsi o di dover esagerare realmente, diventando macchiettistica o qualcos’altro. È q



