Il museo dell’umorismo

C’era una volta il mondo dei simpatici

©COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE
©COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE
  • Nelle sale di un futuro museo, reperti come una vignetta blasfema o lo screenshot di un post di Facebook saranno testimonianze del nostro tempo 
  • Dopo due guerre mondiali, fra Simpatici e Permalosi e poi fra Permalosi e Altri Permalosi, nel 2032 sarebbe intervenuta la legge sull’Umorismo a risolvere la situazione 
  • Questo articolo fa parte di FINZIONI – Il mensile culturale di Domani, che puoi leggere e scaricare a questo link

Nelle sale di un futuro museo, strani reperti testimonieranno il nostro tempo: una vignetta blasfema, la registrazione di una battuta sessista pronunciata sul luogo di lavoro, un ritaglio di giornale che riporta la sparata iperbolica di un politico, lo screenshot di un post di Facebook altamente fraintendibile... O ancora –  in mezzo ai busti dei nostri grandi comici, da Corrado Guzzanti a Valerio Lundini – una maglietta ironica, il video di uno stand-up comedian impegnato a scandalizzare il su

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