La mostra al Mudec di Milano

L’identità di Chagall crocevia di due mondi

Marc and Bella Chagall, August 1934, Paris.
Marc and Bella Chagall, August 1934, Paris.
Marc and Bella Chagall, August 1934, Paris.
  • La mostra "Chagall. Una storia di due mondi" al Mudec di Milano, fino a fine settembre, ripercorre la vita inquieta e tormentata di Marc Chagall.
  • Vi si trova un approfondimento della sua produzione grafica più importante cui si affiancano dipinti che documentano la sua ricerca sul colore e le tematiche più ricorrenti della sua opera quali l'amore per la moglie Bella e il legame con il paese di origine di Vitebsk.
  • Chagall rimane un pittore fuori squadra, un non allineato, un ebreo errante tra cubismo, astrattismo e surrealismo ma con una sua identità forte e leggera allo stesso tempo.

Una grande tela su tonalità bicrome dal bianco al blu illustra un’Annunciazione: secondo un classico modello iconografico una diagonale divide la composizione. L’arcangelo Gabriele in alto a destra, la Vergine in basso sulla sinistra, ma se si guarda bene Maria non è una donna che prega ma è un uomo dinanzi a un cavalletto con in mano tavolozza e pennello. Il pittore è Marc Chagall, l’arcangelo sua moglie Bella che è la musa ispiratrice. Questo dipinto dal soggetto sacro, ma pur così irrive

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