Cultura

Il romanzo popolare di Pasolini scritto sulle ruote di una bici

Amante del ciclismo, lo scrittore e regista arrivò a offrire all’abruzzese Vito Taccone una parte nel Decameron. La faccia «simpatica» di Eddy Merckx, Dancelli «accorato come un ragazzino», il «piccolo-borghese Adorni»

 

«Sotto i cartelloni del cinema / si discorreva del Giro d’Italia ergendo / le voci nella notte verde di nascenza»; sono alcuni pasoliniani versi tratti da Appendici a L’italiano è ladro. Sin da ragazzetto lo scrittore seguiva tappa dopo tappa il Giro d’Italia, leggendo «quella specie di romanzo a puntate con personaggi tutti diversi» narrato da Ugo Ojetti nelle sue cronache sportive sul Corriere della Sera. Pier Paolo Pasolini gioca al pallone e pratica una vita da atleta: mangia poco, non beve

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