Cultura

L’Italia è un paese in preda alla sindrome della lepre abbagliata

24 March 2021, Brandenburg, Rotberg: The eyes of a European hare (Lepus europaeus) shine in the light of a searchlight in a field at night. In spring and autumn, interested hunters are regularly asked to do a head count. This is when the population of brown hares is recorded throughout Germany. Years of monitoring show that the population in Brandenburg is stagnating: The population in Brandenburg is stagnating at a low level. In northwest Germany, the animals find better conditions. Photo by: Patrick Pleul/picture-alliance/dpa/AP Images
24 March 2021, Brandenburg, Rotberg: The eyes of a European hare (Lepus europaeus) shine in the light of a searchlight in a field at night. In spring and autumn, interested hunters are regularly asked to do a head count. This is when the population of brown hares is recorded throughout Germany. Years of monitoring show that the population in Brandenburg is stagnating: The population in Brandenburg is stagnating at a low level. In northwest Germany, the animals find better conditions. Photo by: Patrick Pleul/picture-alliance/dpa/AP Images
  • In questo periodo in cui tutto sta accadendo contemporaneamente, pensando alla società italiana ho fissa in testa l’immagine di una lepre in mezzo alla strada, di notte, abbagliata dai fari 
  • Questa sensazione dipende dall’incrocio di due serie temporali molto diverse: da una parte si auspicano cambiamenti epocali, di lungo periodo. Dall’altra si dice di continuo che la catastrofe è imminente e bisogna fare presto
  • Ma la sindrome non è solo mia: il maggiore partito di sinistra del paese ha deciso di misurarsi l’anima proprio nel momento in cui dovrebbe scendere a patti anche con il diavolo

Da un po’ di giorni mi sta fissa in testa un’immagine ossessiva: quella di un animale, una lepre per esempio, che in mezzo alla strada di notte è abbagliata dai fari e non sa reagire che rimanendo immobile. È la sensazione che provo se penso alla società italiana in questo periodo in cui tutto sta accadendo contemporaneamente, e dove l’emergenza porta con sé una strana forma di accidia. Credo che dipenda soprattutto dall’incrocio di due serie temporali molto diverse: da una parte richieste gi

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