- In questo periodo in cui tutto sta accadendo contemporaneamente, pensando alla società italiana ho fissa in testa l’immagine di una lepre in mezzo alla strada, di notte, abbagliata dai fari
- Questa sensazione dipende dall’incrocio di due serie temporali molto diverse: da una parte si auspicano cambiamenti epocali, di lungo periodo. Dall’altra si dice di continuo che la catastrofe è imminente e bisogna fare presto
- Ma la sindrome non è solo mia: il maggiore partito di sinistra del paese ha deciso di misurarsi l’anima proprio nel momento in cui dovrebbe scendere a patti anche con il diavolo
Da un po’ di giorni mi sta fissa in testa un’immagine ossessiva: quella di un animale, una lepre per esempio, che in mezzo alla strada di notte è abbagliata dai fari e non sa reagire che rimanendo immobile. È la sensazione che provo se penso alla società italiana in questo periodo in cui tutto sta accadendo contemporaneamente, e dove l’emergenza porta con sé una strana forma di accidia. Credo che dipenda soprattutto dall’incrocio di due serie temporali molto diverse: da una parte richieste gi



