- Mateusz Morawiecki e Giorgia Meloni si trovano davvero in una terra di mezzo, e non solo perché amano sorseggiare tè nei caffè di Varsavia ispirati a Tolkien. Il futuro della destra europea è in sospeso per il “dilemma polacco”. Meloni, che presiede il partito dei Conservatori europei (Ecr), sta costruendo l’avvicinamento ai popolari.
- Ma in entrambi i gruppi siedono esponenti di partiti polacchi che sono tra loro antagonisti. Morawiecki e il suo Pis, al governo in Polonia, sono dentro Ecr. Donald Tusk guida Platforma Obywatelska che si colloca nel gruppo popolare guidato da Manfred Weber. Weber e Meloni, però, stanno già facendo piani insieme in vista delle europee del 2024.
- Come verrà quindi sciolto il dilemma polacco? Lo abbiamo chiesto ai protagonisti. Tutti gli scenari individuati devono fare i conti con una variabile chiave: le elezioni polacche d’autunno. E a prescindere da quale ipotesi prevarrà, resta una certezza: una alleanza tattica tra i due gruppi.
Mateusz Morawiecki e Giorgia Meloni si trovano davvero in una terra di mezzo, e non soltanto perché amano sorseggiare tè insieme nei caffè di Varsavia ispirati a Tolkien e al suo Signore degli anelli, come hanno fatto a inizio settimana quando la premier italiana è passata dalla Polonia. Il futuro della destra europea è attualmente in sospeso per il “dilemma polacco”. Meloni, che al momento presiede il partito dei Conservatori europei (Ecr), sta costruendo l’avvicinamento ai popolari. Ma in e



