riforme istituzionali

Patria, sicurezza e accentramento: così Meloni vorrebbe riscrivere la Costituzione

26 September 2022, Italy, Rome: Leader of the Italian far-right party \\\"Fratelli d'Italia\\\" (Brothers of Italy) Giorgia Meloni holds a press conference at her party's electoral headquarters. Meloni and her nationalist Brothers of Italy party were the clear winners according to initial projections. Photo by: Oliver Weiken/picture-alliance/dpa/AP Images
26 September 2022, Italy, Rome: Leader of the Italian far-right party \\\"Fratelli d'Italia\\\" (Brothers of Italy) Giorgia Meloni holds a press conference at her party's electoral headquarters. Meloni and her nationalist Brothers of Italy party were the clear winners according to initial projections. Photo by: Oliver Weiken/picture-alliance/dpa/AP Images
26 September 2022, Italy, Rome: Leader of the Italian far-right party "Fratelli d'Italia" (Brothers of Italy) Giorgia Meloni holds a press conference at her party's electoral headquarters. Meloni and her nationalist Brothers of Italy party were the clear winners according to initial projections. Photo by: Oliver Weiken/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Nella passata legislatura, Fratelli d’Italia ha depositato molte proposte di riforma costituzionale, con l’obiettivo complessivo di modificare circa un quinto della Carta. La maggior parte proposte sono state incardinate a Montecitorio e a prima firma proprio di Meloni. 
  • Già a partire da queste proposte di riforma si intuisce che tipo di visione istituzionale promuoverà Meloni e le priorità costituzionali che con tutta probabilità torneranno anche in questa legislatura.
  • Tra gli obiettivi principali: presidenzialismo, azzeramento delle province e ridisegno delle regioni, svolta sulla sicurezza e sulla certezza della pena, supremazia del diritto nazionale su quello dell’Ue.

Mai come in questa tornata elettorale la Costituzione è stata al centro del dibattito e soprattutto delle polemiche. Fratelli d’Italia, infatti, ha immediatamente messo al centro del suo programma non le risposte alle contingenze esterne – dalla guerra alla crisi economica ed energetica – ma una profonda modifica dell’impianto statale. La parola d’ordine di Giorgia Meloni, infatti, è stata il presidenzialismo, contenuto anche nel programma di centrodestra ma senza alcun dettaglio sul suo poss

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