- Il Senato ha eletto i 10 presidenti delle commissioni, solo due donne: la leghista Bongiorno alla Giustizia e la azzurra Craxi agli Esteri, nessuna per Fratelli d’Italia. Alla Camera, invece, tutti e 14 i presidenti sono uomini.
- Il tema della scarsa rappresentanza femminile dentro al partito della presidente del consiglio circola anche nelle chat delle parlamentari, che non hanno accolto bene l’esclusione da tutti i ruoli.
- Lo stesso accadrà, molto probabilmente, anche nell’elezione dei laici del Csm, prevista per il 13 dicembre. Il regolamento scritto dal presidente della Camera non garantisce la parità di genere, come chiede la riforma Cartabia, dunque l’esito rischia di essere lo stesso del 2018, con tutti uomini eletti.
Si è conclusa la tornata di nomine parlamentari con l’elezione dei 10 presidenti delle commissioni al Senato, dopo i 14 alla Camera. L’esito era quello della vigilia: 5 per Fratelli d’Italia con la Affari costituzionali per Alberto Balboni; l’ex ministro Giulio Terzi di Sant’Agata per le Politiche europee; Nicola Calandrini alla Bilancio; Luca de Carlo all’Industria e Francesco Zaffini alla Affari sociali. Gli altri sono andati 3 alla Lega, con Giulia Bongiorno alla Giustizia, l’ex ministro Mas



