- Cresciuto nel mondo ovattato dei tecnici della scuola di Andreatta e affermatosi nel Pd moderato e post ideologico creato da Veltroni, Enrico Letta ha dovuto combattere parecchie battaglie sanguinose negli ultimi anni.
- Fino ad oggi la più traumatica era stata l’avventura del suo governo, difficili fin dall’inizio, e poi prima sabotata e poi assassinata dai suoi stessi amici e alleati.
- Ma anche quella prova rischia di impallidire di fronte a questa campagna elettorale di guide nevrotiche e narcisiste. Il tempo delle leadership nate sugli accordi è finito. Se vuole avere una possibilità, Letta deve trasformarsi in una belva.
«Ho fatto il primo action movie della mia vita», raccontava l'altra sera Fabrizio Gifuni al festival MoliseCinema presentando il film del regista romano trentenne Ludovico Di Martino La Belva, in cui interpreta un ex militare che soffre di disturbo post-traumatico. «Arrivato a questa età, dopo tante parti borghesi, sentivo l’esigenza di un ruolo diverso. Nella finzione, volevo finalmente menare qualcuno», ha raccontato l'attore nella piazza del centro del paese molisano di 1.800 abitanti che



