politica

Dal clima alla pace, i partiti non riescono a parlare ai movimenti

  • La spinta giovanile per la lotta alla clima si sta radicalizzando e chiudendo nei confini della rivolta. I partiti, soprattutto a sinistra, sono prigionieri delle oligarchie
  • La separazione alimentata in questi anni dai populismi. Per ricucirla servono movimenti più aperti e politici con meno complessi di inferiorità
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

«Nessuna domenica contiene la stessa promessa, né l’energia del giorno che la precede», scrive Ian McEwan in Saturday, il romanzo del 2005 dedicato a una giornata particolare della storia inglese e mondiale, il sabato 15 febbraio 2003, quando tutto il mondo scese in piazza per protestare contro l’imminente inizio dell’intervento americano in Iraq con l’alleato Regno Unito. Si scrisse allora che il movimento della pace, con la bandiera arcobaleno, si era trasformato in soggetto politico global

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