- Patrick Zaki sarà processato domani a Mansoura, la sua città natale, dove il ricercatore aveva trascorso la primissima parte della sua custodia cautelare.
- Le imputazioni che il giovane ricercatore affronterà davanti alla corte sono «diffusione di notizie false e diffusione di terrore tra la popolazione, al fine di danneggiare la sicurezza e l'interesse pubblico».
- «Siamo tutti spettatori e nessuno può dire cosa succederà», osserva Amr Abdelwahab amico di Patrick e attivista della campagna per la sua liberazione. «È uno scenario spaventoso».
La notizia arriva come una doccia fredda, sotto forma di un comunicato dettagliato scritto dai legali e dagli attivisti della campagna. Patrick Zaki sarà processato. Accadrà martedì 14 settembre a Mansoura, la sua città natale, dove era stato tradotto l'8 febbraio 2020 dopo che gli uomini dell'Agenzia per la sicurezza nazionale egiziana lo avevano torturato per una notte intera. È a Mansoura che Patrick venne informato per la prima volta delle accuse contro di lui. Era appena uscito da 28 ore



