Il ministro è tra i primi a rischio in caso di rimpasto. Alla premier Meloni non sono piaciute le sconfitte italiane sulle direttive sulle case green e le auto a zero emissioni. Ma l’ex favorito di Berlusconi è ai margini su tutti i principali dossier, dall’ex Ilva alle politiche energetiche.
La transizione ecologica resta un obiettivo sullo sfondo, da praticare a parole. Ma non nelle azioni. Prova ne è il fatto che il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, si è battuto per rinviare le misure ecologiste come lo stop ai veicoli inquinanti stabilito dalla regione Piemonte, peraltro presieduta da Alberto Cirio, suo compagno di partito in Forza Italia. Poco male: il titolare del Mase ha dovuto assecondare i desiderata di altri leader, su tutti Matteo Salvini, che al dicaste



