si avvicina gennaio

Quirinale: ecco perché Renzi può dire no a Draghi, ma non gli conviene

LaPresse
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  • Matteo Renzi si è attribuito a lungo il merito di aver portato Mario Draghi a palazzo Chigi al posto di Giuseppe Conte.
  • Ma Draghi non pare aver tenuto conto di questa presunta paternità nell’impostare la sua strategia verso il Quirinale, perché di fatto ha tolto ogni potere negoziale a Italia viva.
  • L’unico potere che ha è quello di veto sulla candidatura di Draghi al Colle, ma sarebbe una mossa suicida. Renzi non può permettersi di dire di no.

Matteo Renzi si è attribuito a lungo il merito di aver portato Mario Draghi a palazzo Chigi al posto di Giuseppe Conte. Draghi non pare aver tenuto conto di questa presunta paternità nell’impostare la sua strategia verso il Quirinale, perché di fatto ha tolto ogni potere negoziale a Italia viva. Il partito renziano è chiamato, come tutti gli altri, a rimanere parte dell’attuale maggioranza sia che questo comporti eleggere Draghi al Quirinale e poi sostenere un altro premier con lo stesso gove

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