Il ventunenne che ha tentato di assassinare Donald Trump era forse un pazzo, ma sicuramente non isolato. Molte ricerche dimostrano che negli Usa un numero sempre maggiore di cittadini giustifica l’uso della violenza per raggiungere i propri obiettivi politici. E potrebbe accadere anche da noi
Molti pensano che Thomas Matthew Crooks, il ventunenne che durante un comizio politico nei pressi di Butler, in Pennsylvania, ha tentato di assassinare l’ex presidente degli Usa, Donald Trump, fosse un pazzo isolato spinto da un impulso irrazionale di vendetta. Forse era un pazzo, ma sicuramente non era isolato: l’uso delle armi per eliminare un avversario politico non è un evento straordinario nella storia degli Usa, è accaduto spesso in passato e accadrà ancora in futuro. E potrebbe capitare a



