La Corte di Giustizia europea, dopo anni di battaglie legali, ha dato ragione alla piccola azienda irlandese Supermac’s: la multinazionale non ha provato di avere l’esclusività del marchio sui prodotti a base di pollo. Una decisione che apre nuove scenari e dà speranza a molte altre aziende minori. E chissà che anche il divieto italiano di dare nomi di carne animali a prodotti vegetali non venga rivisto
Il primo commento di McDonald’s dopo la sentenza che ha revocato il marchio Big Mac in Europa su tutti i suoi prodotti a base di pollo è una rassicurazione. «La decisione del Tribunale generale dell’Unione europea non pregiudica il nostro diritto di utilizzare il marchio» e «non avrà in alcun modo impatto sulla nostra capacità di utilizzarlo o proteggerlo contro le violazione». Il che è una mezza verità. In base alla sentenza della Corte di Giustizia europea emessa pochi giorni fa, la multinazio



