SCENARI – GUERRA FREDDISSIMA

L’Artico difficilmente scioglierà la maledizione della Russia

 

  • Quasi tutti, durante un corso di storia e geografia, abbiamo sentito dire che la Russia brama uno “sbocco marittimo” su acque navigabili tutto l’anno, uno sbocco la cui mancanza è da sempre la principale “maledizione” geopolitica del paese.
  • In realtà, vi sono molti dubbi sull’effettivo potenziale economico del Grande nord. Nonostante lo scioglimento dei ghiacci, i costi per lo sfruttamento delle rotte marittime e delle risorse fossili inesplorate sono proibitivi.
  • Pertanto, la crescente militarizzazione dell’Artico non va interpretata come una corsa all’accaparramento di risorse e vantaggi commerciali. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Guerra freddissima”, in edicola e in digitale dal 2 settembre.

Quasi tutti, durante un corso di storia e geografia, abbiamo sentito dire che la Russia brama uno “sbocco marittimo” su acque navigabili tutto l’anno, uno sbocco la cui mancanza è da sempre la principale “maledizione” geopolitica del paese. Senza accesso alle acque calde navigabili con continuità, la Russia subisce le conseguenze di una connessione troppo difficoltosa e costosa al commercio globale. Una debolezza strutturale che costituisce la chiave per analizzare molte delle mosse del Creml

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