Fumata Bianca: il conclave ha eletto un nuovo Pontefice. Robert Francis Prevost da oggi sarà papa Leone XIV. Il nome pontificale è il nome che il papa neoeletto assume accettando l’elezione: all’uscita dal conclave, quando il nome del nuovo pontefice è proclamato al popolo di Roma, il cardinale protodiacono dà l’annuncio dell'Habemus Papam in latino. Da questo momento in poi il nome pontificale è il solo nome con cui il papa verrà chiamato.

Il nome Leone ha avuto una lunga e significativa presenza nella storia della chiesa cattolica, sia come titolo di battaglia sia come simbolo di spiritualità. Tra i papi che hanno scelto questo nome, ci sono figure che, nel corso dei secoli, hanno segnato momenti cruciali della vita della chiesa. Frate Leone fu anche la persona più vicina a San Francesco di Assisi, da cui prese il nome per la prima volta il compianto Bergoglio.

Papa Leone I: San Leone Magno 

La storia papale del nome Leone inizia con uno dei papi più venerati e rispettati di tutti i tempi: Papa Leone I, conosciuto anche come San Leone Magno.

Nato nel 400 circa, Leone I è stato papa dal 440 al 461 e ha avuto un impatto duraturo sulla chiesa e sulla teologia cristiana. La sua figura è inseparabile dall'affermazione della «dottrina cristologica» che definisce la piena divinità e umanità di Cristo, condannando le eresie che minacciavano l'ortodossia della fede. Leone I è anche celebre per il suo incontro con Attila il Re degli Unni, quando, con una diplomazia abilissima, lo dissuase dall'invadere Roma. Questo episodio lo ha trasformato in un simbolo di forza non solo spirituale, ma anche politica. Nel corso dei secoli, è stato proclamato Dottore della Chiesa per il suo lavoro teologico e la sua difesa dei dogmi fondamentali della fede cristiana.

Papa Leone II

Il secondo papa con il nome di Leone fu Papa Leone II, il cui pontificato fu breve, dal 682 al 683. Nonostante la sua durata ridotta, il suo contributo alla Chiesa fu significativo. Leone II si distinse per il suo impegno nella lotta contro l'eresia monotelita, che sosteneva che Cristo avesse una sola volontà divina. Il suo pontificato vide la ratifica delle decisioni del Concilio di Costantinopoli III, una delle tappe fondamentali per definire la cristologia della Chiesa ortodossa. La sua figura, sebbene meno conosciuta, è un esempio di come la continuità dottrinale fosse cruciale nella difesa della fede cristiana in un'epoca segnata da forti divisioni teologiche.

Papa Leone III 

Nel cuore del Medioevo, il nome di Leone risuonò di nuovo attraverso Papa Leone III, che regnò dal 795 all'816. Leone III è probabilmente il papa più famoso con questo nome, grazie all'incoronazione di Carlo Magno come Imperatore del Sacro Romano Impero nel Natale dell'800. Questo gesto simbolico non solo consolidò il legame tra la Chiesa e il potere imperiale, ma sancì anche una nuova era in cui il papato divenne il centro di gravità dell'Europa medievale. La sua scelta di incoronare Carlo Magno, pur nelle difficoltà politiche dell'epoca, fu un atto di grande importanza che segnò l'inizio di una nuova dinastia imperiale, con la Chiesa come elemento di stabilità.

Papa Leone IV 

Un altro papa che portò il nome di Leone fu Papa Leone IV, che regnò dal 847 all'855. Durante il suo pontificato, la città di Roma fu minacciata dagli attacchi dei Saraceni. Leone IV rispose a questa minaccia con una serie di fortificazioni, completando le mura di Aureliano, un'azione che rimase cruciale per la difesa della città per secoli. Il suo pontificato fu segnato anche dalla lotta contro le eresie e dalla protezione delle terre papali, mostrando un lato militante e protettivo dell’istituzione del papato.

Papa Leone X 

Nel Rinascimento, un altro papa con il nome di Leone emerge, e la sua figura è strettamente legata alla cultura e alla politica del suo tempo: Papa Leone X, nato Giovanni de' Medici, figlio della potente famiglia fiorentina. Salito al papato nel 1513, il suo pontificato è segnato dal suo mecenatismo delle arti e dalla sua grande passione per il Rinascimento. Artisti come Michelangelo, Raffaello e Bramante trovarono nel papato di Leone X un potente protettore.

Tuttavia, il suo pontificato è anche noto per il controverso sostegno alla vendita delle indulgenze, che portò alla nascita della Riforma protestante di Martin Lutero. Nonostante il suo impegno culturale, la sua politica delle indulgenze avrebbe avuto conseguenze drammatiche per la Chiesa, segnando uno dei periodi di maggiore conflitto nella storia della cristianità.

Papa Leone XIII 

Il nome «Leone» rivive nel XIX secolo con papa Leone XIII, il cui pontificato durò ben 25 anni, dal 1878 al 1903. Leone XIII è noto per il suo pensiero sociale e il suo impegno nel portare la Chiesa a confrontarsi con le sfide della modernità.

Il suo pensiero si concentrò in particolare sui diritti dei lavoratori e sulla giustizia sociale, e il suo messaggio principale, contenuto nell'enciclica Rerum Novarum (1891), si occupava della condizione dei lavoratori nel contesto dell'industrializzazione. Questo documento è ancora considerato uno dei pilastri della dottrina sociale della Chiesa: secondo quanto affermato da Matteo Bruni, direttore della Sala stampa della Santa Sede, è proprio per questo che il nuovo papa avrebbe scelto il nome Leone XIV. 

Il pontificato di Leone XIII segnò infatti anche un rinnovato impegno della Chiesa nella riflessione sulle problematiche sociali ed economiche del mondo moderno, cercando di adattare la fede cattolica alle nuove sfide senza comprometterne i principi fondamentali.

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