- Le manovre dell’Esercito popolare di liberazione (Epl) intorno a Taiwan che si sono concluse ieri rappresentano un punto di svolta nelle relazioni di Pechino con Taipei, Washington e gli alleati degli Stati Uniti.
- Nell’ultima settimana Pechino ha affermato una “nuova normalità”. Ieri infatti il portavoce Shi Yi ha comunicato che d’ora in avanti il comando orientale dell’Epl effettuerà esercitazioni regolari nello Stretto: la pressione militare su Taiwan rimarrà costante.
- Ieri però Pechino ha pubblicato un libro bianco, intitolato “La questione taiwanese e la riunificazione della Cina nella Nuova era”, che segnala la determinazione della leadership a procedere sulla strada della cosiddetta “riunificazione”.
Le manovre dell’Esercito popolare di liberazione (Epl) intorno a Taiwan che si sono concluse ieri rappresentano un punto di svolta nelle relazioni di Pechino con Taipei, Washington e gli alleati degli Stati Uniti. Lo schiaffo di Nancy Pelosi ha offerto a Xi Jinping il destro per mostrare – attraverso esercitazioni a fuoco vivo senza precedenti – i progressi dell’ex armata contadina maoista che, secondo i piani del Partito comunista cinese (Pcc), dovrebbe completare una modernizzazione di base



